Russia: iniziano i preparativi per il trasloco dei diplomatici americani cacciati da Putin

  • 7 anni fa
Hanno inziato a fare bagagli e cartoni i diplomatici americani che devono lasciare la Russia entro settembre. Vladimir Putin aveva annunciato domenica l’espulsione di 755 statunitensi dal Paese, conseguenza dell’inasprimento delle sanzioni economiche e finanziarie approvate dal Congresso a stelle e strisce nei confronti di Russia, ma anche Iran e Corea del Nord.

“E’ giusto. Dobbiamo rispondere all’arroganza con l’arroganza. Dobbiamo dar loro una lezione’‘, dichiara un cittadino russo. ‘‘Penso sia assolutamente inappropriato. I nostri rapporti si deterioreranno così e già non sono ottimi… Sono contrario a questa decisione”, spiega un altro moscovita.

Nei giorni scorsi, il ministero degli Esteri russo aveva chiesto a Washington di ridurre a 455 il numero del suo staff diplomatico nel Paese, che al momento conta su più di 1.200 persone. Oltre a questo ridimensionamento notevole, il Cremlino ha reclamato due strutture appartenenti agli Stati Uniti: un magazzino di stoccaggio e una struttura ricreativa, fuori Mosca. Entrambe sono state bloccate da questo lunedì.

Richard Engel, corrispondente NBC News, per euronews: “La casetta di legno dietro questo cancello è ora al centro di un diverbio diplomatico tra Washington e Mosca. Questa casa è stata usata dall’ambasciata americana come rifugio da parte dei diplomatici e del loro staff, per scappare dal centro della capitale, portare i loro bambini, fare il barbecue. Non potranno più farlo però ora”.

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