Peugeot 208 Test Drive | Claudio Casaroli prova | Esclusiva Ruote in Pista
- 12 anni fa
Che la nuova 208 giocherà un ruolo chiave nella tenuta europea e nel consolidamento globale di Peugeot è testimoniato dagli oltre 1.000 giornalisti che si stanno avvicendando a Cascais per provare la nuova punta di diamante del segmento B. Dopo l'apprezzata anteprima mondiale al Salone di Ginevra, la 208 sarà commercializzata in Italia in occasione del weekend porte aperte del 14-15 aprile con prezzi compresi (al lancio) tra 12.400 e 19.150 Euro. Ma a settembre debutterà la versione d'accesso 1.0 VTi a soli 11.650 Euro. L'obiettivo di Peugeot è chiaro e dichiarato: riconquistare la leadership nel segmento attraverso il consolidamento della 208 come seconda auto e riconquistando il pubblico femminile.
L'erede della 207 (ma per ora restano in gamma le 207 SW e CC e anche la 206 Plus fino ad esaurimento della domanda) rappresenta un modello di rottura, portatore di energia e giovinezza e rispecchia appieno l'evoluzione dello stile di vita grazie ai nuovi dispositivi di connettività ed integrazione con i quali si apre una nuova era di mobilità. Non è un caso che secondo i vertici Peugeot l'80% delle vendite riguarderà versioni dotate dell'inedito touch screen. La 208 ha dimensioni esterne più compatte rispetto alla 207 (7 cm in meno scendendo sotto i 4 metri), è più leggera (dimagrimento tra 110 e 173 kg) ed è decisamente più spaziosa all'interno (5 cm in più per i passeggeri posteriori) e con un bagagliaio più capiente (15 litri in più a 311 litri). Il diametro del volante (350 mm) è stato ridotto di 30 mm per far spazio al quadro strumenti alto in stile Head Up Display per un inedito posto guida. Tra le novità estetiche più rilevanti, la calandra flottante, i fari a baffo, quelli posteriori a tre strisce e la cromatura alla base dei finestrini.
Disponibile in configurazione a 3 e 5 porte, la nuova 208 rappresenta un autentico salto generazionale, soprattutto per quanto riguarda il rispetto ambientale. Le emissioni medie di CO2 sono state tagliate di 34 g/km grazie alla riduzione della massa, al miglioramento dell'aerodinamica e all'introduzione dei motori benzina 3 cilindri che, al pari dei propulsori e-HDi, usufruiscono delle innovazioni tecnologiche più moderne del Gruppo. Nuovi il sistema di parcheggio automatico Park Assist ed il touch screen a colori di 7 pollici, la cui interfaccia può essere integrata con il navigatore satellitare, in opzione a 500 Euro per i mercati europei.
Il capitolo motori è il più interessante. La proposta a benzina si articolerà subito sui 4 cilindri VTi 1.4 da 95 CV e 1.6 da 120 CV, ma il meglio è atteso nel secondo semestre con il debutto dei "piccoli ma performanti" 3 cilindri VTi 1.0 da 68 CV e 1.2 da 82 CV e del turbo THP 1.6 da 156 CV abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. I benzina rappresentano l'ultima tappa della strategia downsizing del Gruppo PSA. Rispetto ad un propulsore quattro cilindri di potenza equivalente, consumi ed emissioni sono più bassi del 25%.
L'offerta a gasolio si concretizzerà invece nei 4 cilindri 1.4 HDi da 68 CV e 1.6 e-HDI da 92 e 115 CV. La 208 monterà dunque la tecnologia micro-ibrida e-HDI con Stop&Start di nuova generazione già introdotta su 508 e 308 che migliora il piacere di guida quotidiano. Dal punto di vista dinamico, la 208 onora la consueta qualità Peugeot con una tenuta esemplare, un assetto sempre sincero ed una precisione di sterzo ammirevole.
Peugeot 208 provata per voii da Claudio Casaroli, con riprese ed interviste esclusive Ruote in Pista
Peugeot 208 Test Drive | Claudio Casaroli prova | Esclusiva Ruote in Pista n. 2168
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Disponibile in configurazione a 3 e 5 porte, la nuova 208 rappresenta un autentico salto generazionale, soprattutto per quanto riguarda il rispetto ambientale. Le emissioni medie di CO2 sono state tagliate di 34 g/km grazie alla riduzione della massa, al miglioramento dell'aerodinamica e all'introduzione dei motori benzina 3 cilindri che, al pari dei propulsori e-HDi, usufruiscono delle innovazioni tecnologiche più moderne del Gruppo. Nuovi il sistema di parcheggio automatico Park Assist ed il touch screen a colori di 7 pollici, la cui interfaccia può essere integrata con il navigatore satellitare, in opzione a 500 Euro per i mercati europei.
Il capitolo motori è il più interessante. La proposta a benzina si articolerà subito sui 4 cilindri VTi 1.4 da 95 CV e 1.6 da 120 CV, ma il meglio è atteso nel secondo semestre con il debutto dei "piccoli ma performanti" 3 cilindri VTi 1.0 da 68 CV e 1.2 da 82 CV e del turbo THP 1.6 da 156 CV abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. I benzina rappresentano l'ultima tappa della strategia downsizing del Gruppo PSA. Rispetto ad un propulsore quattro cilindri di potenza equivalente, consumi ed emissioni sono più bassi del 25%.
L'offerta a gasolio si concretizzerà invece nei 4 cilindri 1.4 HDi da 68 CV e 1.6 e-HDI da 92 e 115 CV. La 208 monterà dunque la tecnologia micro-ibrida e-HDI con Stop&Start di nuova generazione già introdotta su 508 e 308 che migliora il piacere di guida quotidiano. Dal punto di vista dinamico, la 208 onora la consueta qualità Peugeot con una tenuta esemplare, un assetto sempre sincero ed una precisione di sterzo ammirevole.
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