SICILIA TV (Favara) L'avventura dei pescherecci di Mazara del Vallo

  • 12 anni fa
Ogni volta che escono in mare rischiano la vita. E' successo ancora, questa volta all'equipaggio della Mariner 10 di Mario Marrone l'armatore di Mazara del Vallo. Prima il sequestro e il trasbordo in acque libiche. Poi la liberazione e il ritorno verso casa con il rischio di affondare per un guasto al motore. Sono le storie dei pescatori della più importante marineria siciliana, una delle principali di tutto il canale di Sicilia. "Ho pensato che non sarei più rientrato a casa" -- così Stefano Farina -- ricorda i drammatici momenti del sequestro subito dall'imbarcazione da pesca di cui è membro di equipaggio. "Ho solo 22 anni e una ragazza che mi aspettava, ma con me c'è gente che ha famiglia, figli, che ogni volta che prendiamo il mare restano in ansia ad aspettare il nostro ritorno come se andassimo in guerra. Ci siamo trovati una motonave davanti e un'altra dietro, con le armi puntate addosso -- aggiunge -- urlavano fermi è un controllo, poi ci siamo trovati senza niente chiusi in uno stanzone come carcerati. Ci hanno preso tutto, il pescato e anche i cellulari e a me sono spariti pure 70 euro. Poi hanno preso le nostre vettovaglie, ci hanno lasciati senza niente ma per fortuna adesso è tutto finito". Ma i momenti più drammatici sono arrivati dopo quando la Mariner 10 ha iniziato ad imbarcare acqua, un guasto al motore ha rischiato di mandarli a fondo, abbiamo messo tutte e tre le imbarcazioni affiancate e i motori al massimo, sembrava che il porto di Porto Empedocle non arrivasse mai". La Mariner 10, insieme alla Vicenza Giacalone e l'Alibut, adesso sono a casa. Un'altra avventura è stata raccontata.

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