Alpitour World, da Lecce a Firenze con cinque nuovi hotel

  • 11 mesi fa
Firenze, 13 giu. (askanews) - Hotel di charme e dimore storiche per raccontare la bellezza italiana. Alpitour World aumenta la propria presenza diretta nel mondo degli alberghi e la collezione di VRetreats si arricchisce di cinque nuovi hotel: dalle isole al Salento, dalle Alpi a Firenze. "Stiamo cercando da tempo di uscire in modo progressivo dall'attività di intermediazione, nella quale si comprano dei servizi, si impacchettano e si rivendono - ha detto ad askanews il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio - per essere più i costruttori o i proprietari dei servizi che vendiamo. In questo senso tanto la Linea Aerea Neos come la VOIHotels hanno avuto una crescita molto forte e oggi nel totale del reddito aziendale i prodotti propri hanno preso una quota di mercato molto importante".In particolare a Firenze è stato acquisito Il Tornabuoni, in pieno centro storico, hotel dove passava anche Henry James. "È un palazzo storico che risale al 1200 - ci ha spiegato il direttore Operations di VRetreats, Roberto Oldano - che è stato ristrutturato varie volte, un palazzo importantissimo per quanto riguarda la città di Firenze perché si trova in una delle vie principali, via Tornabuoni".Elegante con discrezione, con una celebre terrazza, l'hotel fiorentino rappresenta bene la visione che VOIHotels cerca di veicolare, e che oggi si appoggia anche su numeri consolidati. "La realtà di VRetreats oggi conta nove alberghi, 570 stanze, 57 milioni di euro di fatturato - ci ha detto Paolo Terrinoni - amministratore delegato di VOIHotels -. La filosofia di VRetreats è proprio quella di impersonare dei valori, che poi non sono soltanto quelli delle case in cui noi siamo, ma sono quelli delle destinazioni in cui queste case sono poste e quindi vuole essere, in qualche modo soprattutto un riferimento alla grande maggioranza di clienti stranieri che noi abbiamo, una sorta di introduzione alla bellezza italiana, una ambasceria del bello italiano nel mondo".Oltre al Tornabuoni le nuove strutture alberghiere del gruppo si trovano a Siracusa, Lecce, Olbia e Cervinia, nell'ottica di puntare sulle grandi destinazioni culturali classiche - oltre a Firenze su tutte Venezia e Roma - ma anche su itinerari e luoghi meno battuti, ma da scoprire. "Ci ispiriamo - ha aggiunto Oldano - a quello che una volta era il Grand Tour che facevano gli inglesi che venivano in Europa e facevano questo passaggio un po' attraverso le città d'arte, le città più importanti italiane".E anche a livello economico per il comparto dell'hotellerie all'interno del mondo Alpitour la crescita è significativa. "Nel 2023 - ha concluso il presidente Burgio - dovrebbe essere valere circa il 7% del fatturato totale e circa un quarto dei risultati, quindi molto importante". E così sotto il cielo di Firenze si vede anche come si evolve il modo di operare del più grande gruppo italiano del turismo.