Cannes, Thierry Frémaux: nessuna polemica sul MeToo francese

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Roma, 16 mag. (askanews) - Il delegato generale di Cannes, Thierry Frémaux ha ribadito che non c'è alcuna polemica al festival, mentre le voci di accuse legate a un MeToo francese circolano da settimane sui social network."Non svelo nessun segreto dicendovi che l'anno scorso ci sono state delle polemiche. Ce ne siamo accorti e quindi abbiamo deciso di fare un festival senza polemiche. Non ce ne sono. Non ci sono polemiche che arrivano dal festival. Ci sono altre polemiche, ma non mi importa commentarle, poiché sono inventate o amplificate".Frémaux ha poi reso omaggio a Francis Ford Coppola, che torna in concorso dopo 45 anni, quando ricevette la sua ultima Palma d'oro:"Lui era, in modo molto modesto, vicino a Cannes. Ho subito visto il suo film e gli ho detto che era invitato in concorso. É ammirevole che quest'uomo di 85 anni si comporti come il regista indipendente che è sempre stato, lui che ama così tanto l'Italia, vuole mostrare il suo lavoro qui a Cannes. Cannes è importante per lui, ma lui è importante per Cannes."Elogi anche per la presidente di giuria della 77esima edizione, la regista di "Barbie", Greta Gerwig:"Ci siamo detti che una giovane artista come lei, che è passata dal cinema d'autore americano, dal cinema indipendente e che all'improvviso è stata capace di realizzare un blockbuster, ma un blockbuster d'autore, ci siamo detti che questa era la qualità. Per noi, è un esempio ideale di ciò che rappresenta il Festival di Cannes, di ciò che rappresenta la selezione ufficiale: cinema d'autore e, in fondo, tutto il cinema".

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