Palermo, cala il sipario sul Sicilia Queer filmfest: ecco i vincitori della 13ª edizione
  • 10 mesi fa
Miglior lungometraggio della sezione Nuove visioni a Aishiteru! di Koji Shiraishi (Giappone 2022), menzione speciale a Maputo Nakuzandza di Ariadine Zampaulo (Brasile, Mozambico 2022), miglior cortometraggio – Queer Short a Mar(i)cona di Cande Lázaro Cienfuegos (Spagna 2021). Con i premi assegnati dalla giuria internazionale, composta dalla critica francese dei Cahiers du Cinéma Claire Allouche, dall’attrice italiana Simona Malato, dal direttore della sezione Panorama della Berlinale Michael Stütz, dalla regista e produttrice greca Maria Hatzakou e dalla musicista e attrice austriaca Anja Plaschg (Soap & Skin), si è chiusa a Palermo la 13ª edizione del Sicilia Queer filmfest. Una rassegna ricca di momenti che per sette giorni hanno animato il cinema De Seta e altri spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa. 

Il premio del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani (Sncci) per le Nuove visioni, la cui giuria è composta da Ilaria Feole, Irene Gianeselli e Francesco Fabio Parrino, è andato a Des garçons de province di Gaël Lépingle (Francia 2022); menzione speciale a Naçao Valente di Carlos Conceiçao (Portogallo 2022). La stessa giuria, per il concorso Queer Short, ha premiato Future Flowers di Hao Zhou (Cina 2022); menzione speciale a Will You Look at Me di Shuli Huang (Cina 2022).

Il premio del Coordinamento Palermo Pride è andato a ex aequo a Mar(i)cona di Cande Lázaro Cienfuegos (Spagna 2021) e a Cœurs Brisés Hôtel di Emma Axelroud Bernard (Francia 2023).
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