Mafia Roma,Marino:A me finanziamenti trasparenti, non li conoscevo uno per uno

  • 9 anni fa
“Il finanziamento alla cooperativa 29 giugno? Io lo ho spiegato molte volte, io sono andata in quella cooperativa perché credo fortemente al recupero sociale degli ex detenuti, ho lavorato per cinque anni come presidente della Commissione di Inchiesta nelle carceri e ho visto la difficoltà di un giovane che ha spacciato droga e ha sbagliato di reinserirsi nella società. Il fatto che esistano cooperative che permettono alle persone di non tornare nelle maglie della criminalità e di tornare alla vita normale dopo avere scontato la pena è un fatto positivo. Io evidentemente non sapevo, non conoscevo uno per uno tutti i contribuenti alla campagna elettorale, ma quello che c’è da dire è che sono contributi dati in maniera trasparente, registrati alla Corte dei conti, da persone che come risulta dalle intercettazioni dicono ‘quando arriva Marino gli affari sono finiti”. Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino arrivato in bici e senza scorta all’iniziativa organizzata dai Giovani democratici Factory 365 a Roma, nei giorni in cui la capitale è travolta dall’inchiesta sull’intreccio fra appalti e criminalità. La cooperativa 29 giugno è coinvolta nell’indagine.

Alla domanda di un giornalista se Marino avesse dato il suo primo stipendio alla Coop, il sindaco di Roma risponde: “Non lo ho dato sinceramente perché me ne sono dimenticato, in quanto ho cominciato a governare la città. Ma come sempre nella mia famiglia aiutiamo con quei pochi solfi pin più che abbiamo delle persone che si occupano del sociale in Italia e nel mondo”.

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