Ucraina: ispezioni al convoglio umanitario russo, forse presto lo sblocco

  • 10 anni fa
Le guardie di frontiera ucraine hanno iniziato a ispezionare il convoglio umanitario russo che stazionava da giorni nei pressi del confine. Si tratta di quasi trecento camion carichi di aiuti per le popolazioni russofone dell’Ucraina orientale, in preda al conflitto. Ma Kiev non ne aveva autorizzato l’ingresso nel Paese, perché sospettava che potessero nascondere aiuti militari o in qualche modo preparare un intervento diretto della Russia.

Partito dalla regione di Mosca, il convoglio si apprestava ad attraversare la frontiera in una zona controllata dai ribelli. Nella stessa zona si troverebbero decine di blindati russi, secondo alcuni giornalisti occidentali sul posto, e alcuni avrebbero attrraversato la frontiera nelle scorse ore.

Nel frattempo il governo ucraino ha allestito un proprio convoglio umanitario, di circa 75 camion destinati alla regione di Lugansk. Anche questo carico, così come quello russo, viene trasbordato su altri camion, con il logo della Croce Rossa cui viene affidata la distribuzione:

“Abbiamo già individuato le famiglie più bisognose di aiuto, e da domani avvieremo la distribuzione”.

Duemila tonnellate dalla Russia, ottocento dal governo ucraino per ora: lo stallo umanitario sembra ormai sbloccato, ma non vi è al momento nessuna tregua per la distribuzione degli aiuti, che potrebbe rivelarsi difficile.

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