Palestinesi in festa, nasce governo d'unità. Israele furiosa

  • 10 anni fa
È festa nei territori palestinesi per la nascita del governo d’unità nazionale, che mette formalmente fine alle divisioni tra Hamas e Fatah. Si è festeggiato anche nella Striscia di Gaza, dove Hamas ha emesso un comunicato di appoggio al nuovo esecutivo.

È un governo tecnico, cinque dei cui membri vengono dalla Striscia ma non sono membri di Hamas. L’esecutivo è appoggiato esternamente dai due movimenti. Alla sua guida Rami Hamdallah, che guidava dallo scorso anno l’esecutivo in Cisgiordania.

Il governo israeliano, che aveva già sospeso i colloqui con Ramallah dopo un primo incontro tra Fatah e Hamas, ora reagisce con rabbia:

“Il Presidente Abbas – dice il portavoce governativo – ha fatto un passo indietro rispetto alla pace. Si è messo con una spietata organizzazione terroristica, direttamente responsabile dell’uccisione di centinaia di civili innocenti, un gruppo che chiede la distruzione del mio Paese”.

Israele ha chiesto alla comunità internazionale di non riconoscere il nuovo esecutivo palestinese. La risposta del Dipartimento di Stato americano non si è fatta attendere:

“Giudicheremo quel governo dalle sue azioni. In base a quello che sappiamo ora, intendiamo lavorare con quel governo, ma verificheremo attentamente il rispetto dei principi che il presidente Abbas ha ribadito oggi stesso”.

Sia il Presidente Abbas sia il neo-premier Hamdallah hanno confermato il rispetto dei punti concordati con il quartetto: rifiuto della violenza, riconoscimento di Israele e rispetto degli accordi esistenti. Hamas ha però dal canto suo sottolineato che le Brigate Ezzedin al Qassam restano sul terreno.

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