Israele libera 26 detenuti palestinesi. Festa a Gaza e in Cisgiordania
- 11 anni fa
I Territori Palestinesi in festa: Israele ha rilasciato nella notte 26 detenuti palestinesi nel quadro del rilancio del processo di pace sotto l’egida degli Stati Uniti.
Ventuno persone hanno lasciato il carcere di Ofer, vicino a Gerusalemme, e sono state accolte dai festeggiamenti di una folla di persone in Cisgiordania. Hanno poi raggiunto la sede del Fatah a Ramallah, accolti dal Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas.
Contemporaneamente altri 5 prigionieri hanno attraversato il valico di Erez e sono tornati nella Striscia di Gaza: 19 delle persone liberate sono militanti del Fatah di Abbas, 4 appartengono al Fronte Popolare di Liberazione della Palestina e altri 3 al movimento islamico radicale di Hamas.
La loro liberazione è avvenuta dopo un braccio di ferro con le famiglie delle vittime che avevano presentato un ricorso respinto dalla Corte Suprema di Israele. Poche ore dopo la liberazione la radio militare israeliana ha annunciato la costruzione di 1.500 abitazioni nella colonia di Ramat Shlomo, a Gerusalemme Est. Una notizia non ancora resa ufficiale.
Ventuno persone hanno lasciato il carcere di Ofer, vicino a Gerusalemme, e sono state accolte dai festeggiamenti di una folla di persone in Cisgiordania. Hanno poi raggiunto la sede del Fatah a Ramallah, accolti dal Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas.
Contemporaneamente altri 5 prigionieri hanno attraversato il valico di Erez e sono tornati nella Striscia di Gaza: 19 delle persone liberate sono militanti del Fatah di Abbas, 4 appartengono al Fronte Popolare di Liberazione della Palestina e altri 3 al movimento islamico radicale di Hamas.
La loro liberazione è avvenuta dopo un braccio di ferro con le famiglie delle vittime che avevano presentato un ricorso respinto dalla Corte Suprema di Israele. Poche ore dopo la liberazione la radio militare israeliana ha annunciato la costruzione di 1.500 abitazioni nella colonia di Ramat Shlomo, a Gerusalemme Est. Una notizia non ancora resa ufficiale.