Ruoppolo Teleacras - Concussione, arrestato Finanziere
- 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 2 aprile 2012.
Il Tribunale di Agrigento conferma l'arresto del finanziere Graziano Bianco, accusato di concussione. Altri dettagli dell' inchiesta.
Ecco il testo :
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha convalidato l'arresto di Graziano Bianco. Il finanziere e' stato sorpreso in flagranza di reato di concussione. E rispondera' della pretesa, 60mila euro, da parte di un imprenditore. E, nel frattempo, e' stato anche sospeso dal servizio. E lui, Graziano Bianco, 33 anni di eta', e' finanziere scelto aggregato alla Sezione di Polizia giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela. L' imprenditore vittima della concussione e' originario di Licata, G C, ecco le iniziali del nome, ed e' titolare di una impresa. La sede della ditta e' a Butera, in provincia di Caltanissetta. Ebbene, l' imprenditore e' indagato, insieme ad alcuni suoi familiari. Truffa e falso, ipotesi di reato legate ai fondi della 488. Ed il finanziere Bianco si sarebbe impegnato a ritardare l'emissione dell' avviso di conclusione delle indagini e poi anche : "non ti preoccupare, blocco io il decreto di sequestro, che e' gia' pronto, sui tuoi beni. E blocco anche eventuali richieste di misure cautelari a carico di te o di tuo fratello". Ecco quali sarebbero state le promesse costringenti del finanziarie, ed il tutto per 60mila euro. L'imprenditore si e' armato di buon viso a fronte del cattivo gioco. Ha risposto si', ok. Poi, invece, ha informato la Procura di Agrigento. Si e' accordato con il sostituto procuratore, Salvatore Vella, e ha invitato il finanziere in un Ufficio a Licata, per pagare. Nello stesso Ufficio sono state montate le telecamere che hanno registrato la consegna del denaro. La prima rata, di 5mila euro, della mazzetta concordata da 60 mila euro. Poi, nella stesso locale, sono saltati fuori i colleghi del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento. L' epilogo.
Il Tribunale di Agrigento conferma l'arresto del finanziere Graziano Bianco, accusato di concussione. Altri dettagli dell' inchiesta.
Ecco il testo :
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha convalidato l'arresto di Graziano Bianco. Il finanziere e' stato sorpreso in flagranza di reato di concussione. E rispondera' della pretesa, 60mila euro, da parte di un imprenditore. E, nel frattempo, e' stato anche sospeso dal servizio. E lui, Graziano Bianco, 33 anni di eta', e' finanziere scelto aggregato alla Sezione di Polizia giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela. L' imprenditore vittima della concussione e' originario di Licata, G C, ecco le iniziali del nome, ed e' titolare di una impresa. La sede della ditta e' a Butera, in provincia di Caltanissetta. Ebbene, l' imprenditore e' indagato, insieme ad alcuni suoi familiari. Truffa e falso, ipotesi di reato legate ai fondi della 488. Ed il finanziere Bianco si sarebbe impegnato a ritardare l'emissione dell' avviso di conclusione delle indagini e poi anche : "non ti preoccupare, blocco io il decreto di sequestro, che e' gia' pronto, sui tuoi beni. E blocco anche eventuali richieste di misure cautelari a carico di te o di tuo fratello". Ecco quali sarebbero state le promesse costringenti del finanziarie, ed il tutto per 60mila euro. L'imprenditore si e' armato di buon viso a fronte del cattivo gioco. Ha risposto si', ok. Poi, invece, ha informato la Procura di Agrigento. Si e' accordato con il sostituto procuratore, Salvatore Vella, e ha invitato il finanziere in un Ufficio a Licata, per pagare. Nello stesso Ufficio sono state montate le telecamere che hanno registrato la consegna del denaro. La prima rata, di 5mila euro, della mazzetta concordata da 60 mila euro. Poi, nella stesso locale, sono saltati fuori i colleghi del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento. L' epilogo.