Ravenna - Sequestrati soldi hashish e una piantagione di marijuana (16.05.12)
- 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Ravenna - Sequestrati soldi hashish e una piantagione di marijuana. La Guardia di Finanza scopre 18.000 euro, un panetto di hashish e una mini piantagione di marijuana in casa di un contribuente durante l'apertura di una verifica fiscale
Una mano decisa e autoritaria che si muove grazie ai poteri di polizia giudiziaria e, contemporaneamente, una mano efficiente e minuziosa azionata, dai poteri di polizia tributaria: questo è in sintesi l'operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza di Ravenna.
I finanzieri infatti, nel corso delle classiche operazioni di ricerca documentale eseguite durante un accesso domiciliare, finalizzato all'apertura di una normalissima attività di verifica fiscale, hanno rinvenuto, oltre ai registri ed alla documentazione contabile della società, prima banconote di diverso taglio, sparpagliate un pò ovunque all'interno dei locali sottoposti a controllo, per un totale di circa 18.000,00 euro, ed infine, giusto per completare il quadro, un panetto di hashish, di circa 90 grammi, nascosto nel barattolo del caffè.
E' stato a questo punto che, dati i risvolti un pò imprevisti, le fiamme gialle hanno potuto mettere in mostra tutto il loro repertorio, "spogliandosi" degli abiti di polizia tributaria per indossare quelli di polizia giudiziaria: sequestrare lo stupefacente rinvenuto ed estendere la perquisizione anche ad un'altra abitazione nella disponibilità del soggetto.
Ed anche qui le sorprese non sono mancate, considerato che nel sottotetto è stato scoperto, e ovviamente smantellato, anche un efficiente e operativo sistema di serra ad illuminazione, con il quale venivano alimentate numerose piantine di marijuana, pronte ad una perfetta fioritura per il periodo estivo.
I militari hanno così portato a termine una operazione in tutto e per tutto sotto i "riflettori", alimentata sia dalla "luce" dell'evasione palesemente riscontrata che dalla "luce" delle lampade alogene installate per la crescita delle piantine della sostanze stupefacente.
L'episodio mette in chiaro risalto quelle che potremmo definire le funzionalità "poliglotte" di un Corpo che riesce a parlare contemporaneamente sia la lingua dettata dal codice penale che quella dettata dal codice tributario e che continua, ogni giorno, a trasformarsi ed evolversi in base alle esigenze operative, fiero e forte di una tradizione che non ha eguali.
Proprio la caratteristica di essere contemporaneamente forza di polizia economico e finanziaria da un lato, ed organo di Polizia Giudiziaria dall'altro, fanno della Guardia di Finanza un unicum nell'intero panorama comunitario.
E ciò, a maggior ragione oggi, rappresenta sicuramente un punto di forza e un'eccellenza nella quotidiana lotta all'evasione fiscale ed alla criminalità in ogni sua sfaccettatura.
In ultimo, sembra doverosa una riflessione nei confronti del soggetto che in un battibaleno ha visto la propria figura di normale e benestante cittadino, mutare in quella di evasore prima, trafficante di droga e riciclatore di denaro poi, per non parlare di persona col vizietto della "canna": Come mandare in fumo la propria vita, l'autostima e, in sintesi la propria esistenza. (16.05.12)
Una mano decisa e autoritaria che si muove grazie ai poteri di polizia giudiziaria e, contemporaneamente, una mano efficiente e minuziosa azionata, dai poteri di polizia tributaria: questo è in sintesi l'operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza di Ravenna.
I finanzieri infatti, nel corso delle classiche operazioni di ricerca documentale eseguite durante un accesso domiciliare, finalizzato all'apertura di una normalissima attività di verifica fiscale, hanno rinvenuto, oltre ai registri ed alla documentazione contabile della società, prima banconote di diverso taglio, sparpagliate un pò ovunque all'interno dei locali sottoposti a controllo, per un totale di circa 18.000,00 euro, ed infine, giusto per completare il quadro, un panetto di hashish, di circa 90 grammi, nascosto nel barattolo del caffè.
E' stato a questo punto che, dati i risvolti un pò imprevisti, le fiamme gialle hanno potuto mettere in mostra tutto il loro repertorio, "spogliandosi" degli abiti di polizia tributaria per indossare quelli di polizia giudiziaria: sequestrare lo stupefacente rinvenuto ed estendere la perquisizione anche ad un'altra abitazione nella disponibilità del soggetto.
Ed anche qui le sorprese non sono mancate, considerato che nel sottotetto è stato scoperto, e ovviamente smantellato, anche un efficiente e operativo sistema di serra ad illuminazione, con il quale venivano alimentate numerose piantine di marijuana, pronte ad una perfetta fioritura per il periodo estivo.
I militari hanno così portato a termine una operazione in tutto e per tutto sotto i "riflettori", alimentata sia dalla "luce" dell'evasione palesemente riscontrata che dalla "luce" delle lampade alogene installate per la crescita delle piantine della sostanze stupefacente.
L'episodio mette in chiaro risalto quelle che potremmo definire le funzionalità "poliglotte" di un Corpo che riesce a parlare contemporaneamente sia la lingua dettata dal codice penale che quella dettata dal codice tributario e che continua, ogni giorno, a trasformarsi ed evolversi in base alle esigenze operative, fiero e forte di una tradizione che non ha eguali.
Proprio la caratteristica di essere contemporaneamente forza di polizia economico e finanziaria da un lato, ed organo di Polizia Giudiziaria dall'altro, fanno della Guardia di Finanza un unicum nell'intero panorama comunitario.
E ciò, a maggior ragione oggi, rappresenta sicuramente un punto di forza e un'eccellenza nella quotidiana lotta all'evasione fiscale ed alla criminalità in ogni sua sfaccettatura.
In ultimo, sembra doverosa una riflessione nei confronti del soggetto che in un battibaleno ha visto la propria figura di normale e benestante cittadino, mutare in quella di evasore prima, trafficante di droga e riciclatore di denaro poi, per non parlare di persona col vizietto della "canna": Come mandare in fumo la propria vita, l'autostima e, in sintesi la propria esistenza. (16.05.12)