CN24 | COSENZA | Il degrado della città tra inefficienze e maleducazione

  • 13 anni fa
Mercoledì 21 Ottobre 2009 | In questa edizione di Report24: COSENZA | Il degrado della città tra inefficienze e maleducazione Viaggio nel capoluogo alla scoperta di un patrimonio martoriato "Cosenza ha interessi e meraviglie che danno la tentazione di girarla tutto il giorno. È inadeguato chiamarla pittoresca; a ogni passo, dall'inizio della strada principale al piede della collina fino al severo castello medievale che ne corona la sommità, c'è da stupirsi e da ammirare". George Gissing, scriveva questi versi nel 1897, ma cosa vedono, oggi, gli occhi dei rari turisti e dei cosentini stessi che vivono quotidianamente la città? Abbiamo fatto una passeggiata per la città dei Bruzi in un tiepido pomeriggio autunnale: la prima tappa è il Castello Svevo Normanno e ad accoglierci rovi e buste di spazzatura che pendono sulle nostre teste, poi il nulla! O meglio solo transenne e stanze vuote, o adibite a ripostiglio per roba ormai in disuso e il tutto restaurato in modo poco regolare. Continuando il tour, approdiamo al Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale, che per onor di cronaca dobbiamo dire tenuto bene e finemente restaurato ma, purtroppo per prima cosa ci imbattiamo in una triste realtà: bottiglie di birra e siringhe ancora sporche di sangue. Avviliti e impotenti di fronte a tale scena lasciamo colle Triglio e ci avviamo verso il centro economico e fashion della città: Corso Mazzini, ovvero, il Mab. Il Museo allaperto Bilotti è il fiore allocchiello della Città dArte, ma anche in questo caso lo scenario lascia tristemente sconcertati: cestini per limmondizia pieni, sporcizia ovunque e opere transennate perché distrutte. Questa è oggi Cosenza, e se in parte la colpa di un tale stato di degrado è da imputare ai cosentini stessi che evidentemente non amano la propria città, se arrivano a lanciare buste di spazzatura su una siepe, certo anche le istituzioni politiche che si susseguono non fanno molto. Quello che manca è una programmazione nel lungo termine per tutelare il patrimonio comune; Cosenza è una scatola scintillante, ma, vuota di contenuti. Scriveva John Dewey: "in democrazia è richiesta la collaborazione di tutti per il bene della società".