ANDRIA | Le Patamacchine a Palazzo Ducale

  • 13 anni fa
ANDRIA | Le Patamacchine a Palazzo Ducale Le 10 opere, ispirate alle macchine inutili di Tinguely e ai principi della Patafisica di Jarry, ovvero alla "Scienza delle soluzioni immaginarie" sono state realizzate dall'Associazione La luna al guinzaglio di Potenza presso il Salone dei Rifiutati. Gli oggetti, non in vendita, costituiscono un percorso espositivo interattivo, all'interno del Palazzo Ducale. Un percorso che ogni visitatore sarà libero di interpretare secondo diverse chiavi di lettura: scientifica, immaginaria, filosofica, romantica, poetica, ecologica, chissà. Oggetti meccanici interamente costruiti con materiale di scarto o usato e, in particolare, con i Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, recuperati per la maggior parte presso la PiActaforma di Potenza - Piattaforma ecologica dell'Azienda Comunale per la Tutela Ambientale. Oggetti meccanici dotati tutti del libretto di istruzioni per il loro corretto uso da parte del pubblico e dalle funzioni impensabili. Opere che portano nomi di potenza fantastica: l'Aiutante poetico, il Potenziatore di autostima, il Guarisci pensiero, il Pacificaphone, l'Antiveglia, il Millesguardi, lo Specchio riflessivo/La Stanza delle Domande, il Viaggificatore materico, il Catalogatore di sogni, le Pa(ta)role. La mostra presenta ulteriori spazi destinati alle attività de L'Intrattieni, spazi in cui tutti i visitatori dai più piccoli ai più grandi potranno, giocando, mettere alla prova la propria immaginazione e riflettere sulla mostra appena visionata. fonte: http://www.casteldeimondi.com Intervista a Rossana Cafarelli - Organizzatrice Mostra Le 10 opere, ispirate alle macchine inutili di Tinguely e ai principi della Patafisica di Jarry, ovvero alla "Scienza delle soluzioni immaginarie" sono state realizzate dall'Associazione La luna al guinzaglio di Potenza presso il Salone dei Rifiutati. Gli oggetti, non in vendita, costituiscono un percorso espositivo interattivo, all'interno del Palazzo Ducale. Un percorso che ogni visitatore sarà libero di interpretare secondo diverse chiavi di lettura: scientifica, immaginaria, filosofica, romantica, poetica, ecologica, chissà. Oggetti meccanici interamente costruiti con materiale di scarto o usato e, in particolare, con i Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, recuperati per la maggior parte presso la PiActaforma di Potenza - Piattaforma ecologica dell'Azienda Comunale per la Tutela Ambientale. Oggetti meccanici dotati tutti del libretto di istruzioni per il loro corretto uso da parte del pubblico e dalle funzioni impensabili. Opere che portano nomi di potenza fantastica: l'Aiutante poetico, il Potenziatore di autostima, il Guarisci pensiero, il Pacificaphone, l'Antiveglia, il Millesguardi, lo Specchio riflessivo/La Stanza delle Domande, il Viaggificatore materico, il Catalogatore di sogni, le Pa(ta)role. La mostra presenta ulteriori spazi destinati alle attività de L'Intrattieni, spazi in cui tutti i visitatori dai più piccoli ai più grandi potranno, giocando, mettere alla prova la propria immaginazione e riflettere sulla mostra appena visionata. fonte: http://www.casteldeimondi.com Intervista a Rossana Cafarelli - Organizzatrice Mostra 

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