World Press Photo 2024, dalle guerre alle crisi ambientali, 168 immagini in mostra a Roma

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Il premio di fotogiornalismo World Press Photo 2024 ha portato a Roma la mostra con 168 immagini scattate nel 2023 dove campeggia lo scatto del fotografo Mohammed Salem dal titolo «Una donna palestinese stringe il corpo di sua nipote» scattata a Gaza il 17 ottobre 2023. Nell'immagine una donna è riversa sul corpo senza vita della bambina di 5 anni uccisa durante i raid aerei israeliani dopo l'assalto del 7 ottobre da parte di Hamas. In mostra sono decine le immagini poste nelle sale con le volte e gli stucchi al primo piano del Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale, dal 9 maggio al 9 giugno 2024. Tra le 61.062 fotografie pervenute da 3.851 fotografi di 130 paesi nel mondo, sono 4 i vincitori globali selezionati tra i 24 dei premi regionali e le categorie sono Singole, Storie, Progetti a lungo termine e Open Format. In mostra tra le foto Singole si possono ammirare «Siccità in Amazzonia» del fotografo brasiliano Lalo de Almeida (Folha de SAo Paulo) sul deserto che sta invadendo l'area celebre per le foreste, «Il dolore di un padre» del francese Ebrahim Noroozi (Ap) con l'immagine di un uomo che tiene la mano della figlia uccisa dopo il terremoto nel sud della Turchia e «Lottando, non affondando» di Eddie Jim (The Age/Sydney Morning Herald) che mostra un anziano della comunità delle isole Figi con il nipote, entrambi con l'acqua al collo nel punto dove l'uomo da piccolo camminava lungo la linea di costa. L'immagine denuncia l'innalzamento delle acque dovuto allo scioglimento dei ghiacciai.

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