Air France, torna dopo 9 anni il volo diretto Parigi-Verona
  • 17 giorni fa
Milano, (askanews) - Con il nuovo collegamento diretto da Parigi-Charles De Gaulle inaugurato il 2 Aprile, i passeggeri che utilizzeranno l'aeroporto di Verona avranno accesso alle oltre 200 destinazioni internazionali del network Air France. A sua volta Verona e tutto il nord est saranno più facilmente raggiungibili dai visitatori di tutto il mondo. La compagnia di bandiera francese torna così dopo nove anni a volare sullo scalo aereo Catullo di Verona, al centro di importanti investimenti per il rinnovo del terminal, i cui lavori termineranno in tempo per accogliere in modo più confortevole e moderno i visitatori attesi alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.I passeggeri del volo inaugurale tra le due città simbolo dell'amore sono stati accolti da due attori in costume, appartenenti a Casa Shakespeare di Verona, con una breve interpretazione dell'opera che celebra l'amore per eccellenza, Romeo e Giulietta. A bordo dell'Embraer E190, che sarà attivo tre volte a settimana, tranne i mesi di luglio e agosto in cui i voli settimanali saranno due, anche Elèonore Tramus, General manager per l'Italia di Air France. "Air France ha scelto Verona perché l'Italia è un mercato davvero fondamentale per Air France. E' il secondo mercato europeo dopo la Francia. Il collegamento tra la Francia e l'Italia - afferma - è molto importante e il collegamento tra Parigi e Verona, e due città dell'amore. Ma anche offriamo più destinazioni non solo a Parigi. Possiamo offrire più di 200 destinazioni della rete di Air France all'aeroporto Charles De Gaulle. Possiamo andare nel Nord dell'America o sul est asiatico o Africa, ci sono tante scelte".All'inaugurazione ha partecipato anche il vicepresidente Europa di Air France Noud Duyzings. Entro il 2025 - ha spiegato - il 45% degli aeromobili della compagnia sarà di nuova generazione: avranno un impatto ridotto in termini di consumi di combustibile e di impronta di carbonio. L'impegno dichiarato è di gestire una flotta composta per l'ottanta per cento di aerei a basse emissioni entro il 2030.
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