Salvini: "Avviata la procedura contro l'Austria per il Brennero"
- mese scorso
Roma, 3 aprile 2024
Nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati, il ministro dei traporti Salvini ha parlato delle limitazioni da parte dell’Austria del transito sull’asse del Brennero e della risposta del Governo italiano: “I divieti unilaterali sono inaccettabili e insostenibili perché bloccano il principale asse di collegamento tra Nord e Sud Europa, un’infrastruttura essenziale per l’economia strategica dell’economia europea. A fronte dell’inerzia della commissione pluriennale, e vergognosa, e dell’intransigenza austriaca insieme a Meloni e ministro Fitto abbiamo deciso di attivare per la prima volta nella storia la procedura prevista dall’articolo 259 del trattato istitutivo dell’Unione Europea. Un gesto forte, inusuale, ma che ci ha chiesto tutta la comunità economica e sindacale altoatesina. La procedura prevede un’audizione in contraddittorio davanti alla Commissione che si terrà già l’8 aprile. Abbiamo predisposto un corposo dossier che dimostra l’infondatezza e l’arroganza e l’ingiustizia della scelta austriaca”. (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)
Nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati, il ministro dei traporti Salvini ha parlato delle limitazioni da parte dell’Austria del transito sull’asse del Brennero e della risposta del Governo italiano: “I divieti unilaterali sono inaccettabili e insostenibili perché bloccano il principale asse di collegamento tra Nord e Sud Europa, un’infrastruttura essenziale per l’economia strategica dell’economia europea. A fronte dell’inerzia della commissione pluriennale, e vergognosa, e dell’intransigenza austriaca insieme a Meloni e ministro Fitto abbiamo deciso di attivare per la prima volta nella storia la procedura prevista dall’articolo 259 del trattato istitutivo dell’Unione Europea. Un gesto forte, inusuale, ma che ci ha chiesto tutta la comunità economica e sindacale altoatesina. La procedura prevede un’audizione in contraddittorio davanti alla Commissione che si terrà già l’8 aprile. Abbiamo predisposto un corposo dossier che dimostra l’infondatezza e l’arroganza e l’ingiustizia della scelta austriaca”. (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)