Cutro, Occhiuto: disposto a incontrare familiari su ricongiungimenti

  • 2 mesi fa
Crotone, 26 feb. (askanews) - "Io sono disposto a incontrare i familiari in ogni momento, anzi mi metto a disposizione con il mio ruolo istituzionale per capire se c'è un equivoco o un problema vero, lo faccio volentieri, sono disponibile a ogni incontro che serva a chiarire"; lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della commemorazione a un anno dalla tragedia di Cutro, rispondendo a una domanda sulle richieste dei familiari delle vittime per i mancati ricongiungimenti familiari. Alcuni dei parenti hanno fatto appello alla premier Giorgia Meloni ricordando che il governo "lo aveva promesso" un anno fa."C'è il problema, a quanto so, di quelli che sono andati in Germania, perché non hanno il passaporto e quindi non possono venire in Italia - ha proseguito Occhiuto - c'è poi la questione dei 16 superstiti: a cinque è stato riconosciuto lo status di protezione speciale, ad altri 11 lo status di rifugiato, che darebbe luogo al ricongiungimento. Secondo il Ministero, che ha raccolto i dati dalle prefetture, risulta che solo uno di questi 11 avrebbe fatto domanda di ricongiungimento; io non ho competenze in materia ma se serve mi metto a disposizione per aiutare gli altri, per evitare che una tragedia che avrebbe dovuto toccare tutti, a distanza di un anno diventi solo un pretesto di polemica politica".

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