Violenza donne, Concia: progetto scuola prosegua, gender non c'era

  • 5 mesi fa
Roma, 15 dic. (askanews) - "Mi auguro che vada avanti" il progetto per l'educazione alle relazioni nelle scuole del ministro Valditara: "Teoria gender? Non c'è niente di tutto questo naturalmente. Il progetto deve essere attuato giustamente dagli insegnanti e io, suor Monia e l'altro avvocato avremmo aiutato da dietro le quinte. Nei progetti culturali è efficace il confronto tra persone diverse, con diversi approcci culturali". Lo ha detto ad Atreju l'ex deputata PD e attivista Lgbt Anna Paola Concia."La famiglia è fondamentale e la scuola non si sostituisce, ma collabora. Nessuno voleva sostituire nell'educazione all'affettività la famiglia, ma la scuola non è fuori dal mondo, è un mondo, quindi non è sbagliato lavorare a scuola sull'affettività, non solo per il caso di Giulia."Valditara sta lavorando da mesi al progetto e io ne ero a conoscenza. Prevedeva 30 ore facoltative e le scuole avrebbero scelto di partecipare rispettando l'autonomia. Il ruolo fondamentale - ha ribadito - ce l'hanno gli insegnanti, che avrebbero dovuto costruire in classe gruppi di discussione per fare una riflessione sullo stato delle relazioni tra uomini e donne partendo dalla mission della lotta alla violenza sulle donne e alle discriminazioni. I ragazzi sono protagonisti, in una discussione tra loro su come costruire relazioni sane. L'insegnante è un mediatore, formato da Indire: io e suor Monia non avremmo fatto nulla tranne che dare una mano".

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