Il Nepal riconosce le prime nozze Lgbtq (tra attivista e transgender)
  • 4 mesi fa
Roma, 1 dic. (askanews) - Una coppia Lgbtq ha ottenuto un certificato di matrimonio in Nepal, una prima per l'Asia meridionale, accolta dalla neo coppia come una vittoria per tutti. Maya Gurung, una transgender, e Surendra Pandey, attivista Lgbtq, si sono sposati nel distretto di Lamjung, centro del Paese, mercoledì 29 novembre. Una vittoria doppia perché inizialmente il distretto aveva loro negato la richiesta: "Sono molto felice, nel profondo del cuore. Non solamente per me, ma per tutta la nostra comunità", ha commentato Maya, 41 anni. "Il certificato ci dà una prova (della nostra relazione) e faciliterà le cose. Possiamo ora dire 'lui è mio marito' o 'io sua moglie', per esempio se ci chiamano all'ospedale", ha aggiunto.Surendra, 27 anni, era già convolato a nozze con Maya nel 2017 nel corso di una cerimonia hindu, ma il certificato è arrivato solo ora. Il documento è stato consegnato in base alle istruzioni del Dipartimento di identificazione nazionale e del registro civile, dopo una decisione favorevole della Corte Suprema. I giudici a giugno avevano emesso un ordine provvisorio per permettere alla coppia Lgbtq di farsi riconoscere il matrimonio e invitando il governo a creare un nuovo registro temporaneo per queste unioni, in attesa di una legge sulle nozze omosessuali.
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