Banche, Girotto (M5S): le grandi pagheranno poche tasse

  • 6 mesi fa
Roma, 14 nov. (askanews) - "Lo ripetiamo da anni, la politica mondiale, europea, italiana èfortissimamente influenzata dalla finanza, non per nulla la FEDStatunitense è un organismo privato, così come la nostra Bancad'Italia è composta per oltre il 90% di azionisti privati (cioèvarie banche private). Ugualmente le agenzie di "Rating" sonoaziende assolutamente private, ma con i loro giudizi, spessopalesemente in conflitto d'interesse, influenzano direttamente ilvalore di intere Nazioni. Ma veniamo alla notizia, il 2023 sichiuderà con circa 43 MLD di utili per le banche italiane,quindi un anno (per loro) fantastico, eppure nonostante questo igrandi gruppi bancari pagheranno poche tasse! Impossibile? notutt'altro, molto semplice per loro, visto che, nonostante ilmaldestro tentativo posto in essere da questo governo, cioè lac.d. "tassa sugli extraprofitti", potranno semplicemente"accantonare a riserva" tali profitti (cioè per dirla semplice"metterli da parte"), e questo li renderà esentasse".Lo afferma in un video Gianni Girotto, coordinatore del comitatotransizione ecologica del M5S.Per Girotto "quanto detto viene affermato non dall'estremasinistra o da "scappati di casa", ma dal maggior Sindacato degliimpiegati bancari, la FABI, i quali aggiungono che nonostantequesto, prestiti e mutui sono diminuiti di quasi il 6%, e la FABImolto opportunamente conclude sollecitando le banche acondividere i profitti con chi li ha generati, cioè cittadini edimprese. Cittadini e imprese che invece, stando così le cose,dovranno "tirar fuori" di tasca loro i circa 3 miliardi di tasseche le banche non pagheranno, e tutto questo dopo aver già subitonotevoli maggiori spese per il corposo rialzo dei tassid'interesse e l'ampia differenza tra tassi attivi e passivi".

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