Torna la Vedova Nera in audioserie, con la voce di Lella Costa

  • 6 mesi fa
Milano, 8 nov. (askanews) - Terza stagione per Marvel's Wastelanders: Black Widow, la serie audio di Aubible e Marvel dedicata alla Vedova Nera, che nella versione italiana ha la voce di Lella Costa. "Io credo che diventare la Vedova Nera in un'audioserie - ha detto l'attrice ad askanews - sia intanto un grande privilegio perché è un grande gioco e poi comunque la mia voce guida, cioè è quella che l'ha interpretata negli Stati Uniti, era Susan Sarandon, quindi come dire, l'ho considerato già un privilegio. Sono andata dietro alla voce della Sarandon, ma soprattutto alla scrittura. Un personaggio è molto scritto e quando è scritto bene ti dà già le indicazioni. Questo è un personaggio che per essere della famiglia di supereroi ha una grande sensibilità, è introspettiva, ragiona sulle cose che le sono successe, quindi direi che tutto sommato l'ho sentita vicino a me, quindi posso studiare da supereroina". La serie racconta dio un mondo devastato e della lotta della Vedova Nera per scoprire le verità nascoste e per proteggere quello che resta della Terra. "Nella Vedova Nera - ha aggiunto - ho trovato parecchia complessità, forse proprio legata al fatto che è l'unica donna, l'unico eroe al femminile di questi fantastici supereroi e quindi forse ci si è concessi, forse mi piace pensare che gli autori si siano persino divertiti un po' di più a poter dare una sensibilità, soprattutto una propensione all'autocritica o comunque al ripensare i gesti, le opere, le azioni del passato in una prospettiva che può anche cambiare. Questo mi sembrerebbe una cosa buona per tutti, ma mi sembra finora più una prerogativa femminile". Marvel's Wastelanders è la prima collaborazione tra Audible e Marvel Entertainment, ed è rilasciata contemporaneamente in italiano, francese, tedesco, hindi e giapponese. "Io credo che fare l'attore e l'attrice in una serie audio, come fare la radio - ha concluso Lella Costa - sia un filo più difficile o comunque si deve supplire a quello che manca e viviamo soprattutto adesso in un'epoca in cui l'immagine prevale su tutto, quindi riuscire a fare in modo che attraverso la voce, attraverso la scrittura, le persone che ascoltano possano mettere delle loro immagini, andare a pescare ognuno del proprio immaginario delle immagini da accompagnare a quella voce, direi che è una bella sfida. Tecnicamente bisogna essere bravi".

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