Luciano Ligabue racconta l'Arena di Verona, una storia d'amore
  • 6 mesi fa
Verona, 10 ott. (askanews) - Una storia iniziata tanti anni fa, Luciano Ligabue in occasione della prima data del nuovo tour, racconta la sua "Arena di Verona"."Il primo ricordo che ho dell'Arena è di tanto tempo fa, accompagnavo la mia ragazza di allora al concerto di Tina Turner, non ero fan ma lo sono poi diventato, io speravo nella gratitudine della ragazza, ma una volta dentro ho pensato per tutto il concerto chissà cosa si prova a suonare in un posto così, sono fortunato perchè con queste due date sono alla quarantina di volte che sono qui dentro".Dopo aver fatto "urlare contro il cielo" di Milano e Roma 100.000 persone che a luglio hanno assistito ai due eventi allo Stadio San Siro e allo Stadio Olimpico, il Liga è tornato a cavalcare il palco più amato con due date completamente sold out all'Arena di Verona e poi, fino a dicembre, sarà nei palasport delle principali città italiane. Ma ogni data sarà speciale e unica."Cambierò la scaletta ogni concerto, ci sono diverse sorprese. Vorrei offrire alla gente la possibilità del gusto della sopresa. Sono annoiato del fatto che la gente sappia già perchè gira la scaletta del giorno prima e non hanno sorprese, la mia intenzione, anche se tecnici e musicisti mi hanno infamato a più riprese perchè ci vuole più lavoro, di vivere più di sorpresa anche la nostra esperienza e farla godere a chi verrà".Ligabue vuole dare tanto spazio al nuovo album "Dedicato a noi" diverse canzoni in scaletta, tra cui quella che ha definito una delle sue canzoni più belle di sempre: "La Metà della mela".
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