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CortometraggiTrascrizione
00:00 Era un Nobel atteso quello ai vaccini basati sull'RNA messaggero che hanno inferto un colpo
00:11 decisivo alla pandemia di Covid-19. E' anche un premio a una ricerca rivoluzionaria perché segna
00:16 l'inizio di un nuovo concetto di vaccinazione, ma portata avanti tra molte difficoltà e la
00:21 generale sfiducia dimostrata inizialmente dalla comunità scientifica. Uno zigzag lungo un percorso
00:27 ostacoli, la definita lungherese, Katalin Karikó, 68 anni, vincitrice del Nobel per la medicina
00:33 2023, con l'americano Drew Weissman. Due storie diverse, quella dei due ricercatori. Lei di origini
00:40 modeste e una carriera scientifica non facile come la sua vita. Lui con una storia più tranquilla,
00:46 ma schivo e completamente concentrato sul suo lavoro e suoi obiettivi. "Per 20 anni abbiamo
00:51 lavorato insieme prima che qualcuno ci conoscesse o che si occupasse del nostro lavoro", ha detto
00:56 Weissman nell'intervista alla Fondazione Nobel. La loro scoperta ha dimostrato che la molecola
01:02 di RNA messaggero può essere utilizzata per guidare il sistema immunitario verso molti nemici,
01:07 non solo virus come il SARS-CoV-2, ma tumori, malarie e tubercolosi. La prima applicazione
01:13 è il vaccino anti-covid-19, sviluppato con una rapidità senza precedenti, tanto che sono
01:19 numerosi commenti che si sono inseguiti sui social media per tutto il giorno. Tanti gli
01:23 apprezzamenti sulla portata rivoluzionaria della scoperta di Caricó e Weissman e tanti i post
01:29 ironici diretti a chi il vaccino anti-covid e i vaccini in generale li considera inutili o pericolosi.
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