Fair Game - Caccia alla spia
  • 8 anni fa
L’agente della CIA Valerie Plame, a seguito di alcune gravi rivelazioni scritte dal marito giornalista sul New York Times, diviene vittima di un pesante processo di screditamento. Negli articoli, infatti, veniva denunciata la presunta manipolazione dei servizi segreti da parte dell’amministrazione dell’ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush per le false testimonianze sulla produzione irachena di armi di distruzioni di massa, atte a giustificare l’intervento americano in Medio Oriente.
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