«Da grande non so cosa voglio fare, ma vorrei che Scampia fosse più bella»

  • 9 anni fa
Quali sogni coltivano le adolescenti che crescono in periferia? Che speranza hanno di esaudirli? L’appuntamento di domenica 4 ottobre al Teatro dell’Arte alle 17.30 aprirà con il cortometraggio “I sogni son desideri” di Claudia Brignone e Lea Dicursi, girato a fine estate a Scampia. Tre piccole donne di Napoli Nord “seguite” in casa, tra cosmetici e scherzi, poi attraverso la piazza centrale e desolata del quartiere, infine in un parco bello e curato, dove tornano di nuovo bambine, s’arrampicano sugli alberi, cercano l’altalena. La domanda “Che cosa vorresti fare da grande?”, però, provoca una risposta incerta. Che cosa faranno da grandi? Lo chiederemo a loro, Chiara, Alessia e Anna, accompagnate a Milano dalle loro mamme. Parleremo con il regista che ha ispirato il corto, Leonardo Di Costanzo, che ha lavorato spesso a Napoli e spesso con gli adolescenti (nel film “L’intervallo”, per esempio). Chiederemo il contributo di un’esperta di politiche urbane, Paola Briata, con la quale rifletteremo dell’importanza di raccontare questi luoghi fuori dagli stereotipi e dai marchi, perché il racconto influisce sugli interventi. Le protagoniste del video girato da Germana Lavagna al Corvetto, Milano Sud, si raccontano da sole. Qualcuna ha già superato l’adolescenza e ha individuato una strada. Con la speranza – lo dice la rapper Sista Ira, che sarà con Alessia e Mereme sul palco – di andare via dalla periferia perché “chi è rimasto qui non è cresciuto”. È necessario abbandonare i margini e convergere al centro per realizzare i propri sogni? Alessandra Faiella, comica, attrice e scrittrice, nei sobborghi – controcorrente - ha deciso di stabilirsi già adulta, e nel monologo che conclude il nostro spazio racconterà che il Corvetto le piace. Come fosse Parigi.

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