Pichetto Fratin in lacrime: «Sul clima devo salvare futuro vostro e dei miei nipoti»

  • 8 mesi fa
A Giffoni la commozione di Gilberto Pichetto Fratin, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. Il detonatore si chiama Giorgia, una ragazza della Impact, nella Sala Blu della Multimedia Valley. Prende il microfono: «Ministro - così esordisce - soffro di eco-ansia. In questi giorni la mia terra brucia. Sta bruciando tutto'». Giorgia si ferma, scoppia in lacrime. Prova a riprendere, la voce le si spezza, ma continua: «Lei non ha paura - così continua - non ha paura per i suoi figli, per i suoi nipoti?».
La risposta che non ti aspetti è l'emozione di un ministro che per qualche secondo esce fuori dal ruolo istituzionale e si ritrova sul palco, uomo, padre e nonno: «Io - le risponde - ho la forza del dubbio. Glielo dico sinceramente. Ma abbiamo il dovere, ho il dovere da ministro, di impegnarmi per salvare il vostro futuro e quello dei miei nipoti». Le lacrime gli rigano il volto. Le asciuga con la mano. La sala applaude con il cuore. I ragazzi di Giffoni lo ringraziano. Per aver mostrato il lato umano delle istituzioni, il volto autentico di un uomo che serve lo Stato avendo a riferimento la comunità che è chiamato a guidare con la sua azione di governo.
Ad ascoltarlo il fondatore di Giffoni, Claudio Gubitosi, il presidente dell'Ente Autonomo Giffoni Experience, Pietro Rinaldi, il direttore generale di Giffoni Jacopo Gubitosi, il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano.

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