Migranti, Meloni: "Italia e Polonia d'accordo, fermare irregolari"

  • 10 mesi fa
Varsavia, 5 lug. (askanews) - Sul tema delle migrazioni la posizione italiana e quella polacca "credo sia sostanzialmente la stessa: vogliamo fermare la migrazione illegale. Finchè l'Europa pensa di risolvere il problema discutendo di come gestire la migrazione illegale quando arriva sul territorio europeo non troveremo mai la soluzione reale. Perché gli interessi delle nostre nazioni sono interessi diversi". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa al termine dell'incontro con il premier della Polonia Morawiecki, a Varsavia."Quello cu sui possiamo essere tutti d'accordo è fermare la migrazione illegale prima che arrivi da noi, con un lavoro diverso con l'Africa, di cooperazione non predatoria, di sostegno alle nazioni che speso sono vittime della tratta, dei trafficanti, della mafia. Capisco perfettamente la posizione polacca in materia di migrazione e asilo, capisco la difficoltà di accettare ricollocamenti da parte di nazioni che si caricano il peso dei profughi ucraini senza veder adeguatamente riconosciuto dall'Europa il loro sacrificio", aggiunge Meloni che prosegue: "Ringrazio il popolo polacco per quello che fanno per l'Ucraina perché lo fanno per tutti noi e andrebbe riconosciuto con maggiore forza e concretezza da parte dell'Europa intera".Ancora più chiaramente: "Non potrei mai lamentarmi di chi difende i propri interessi nazionali, è quello che ritengo di dover fare io. Sono ammirata da come Morawiecki difende gli interessi della Polonia ma sia chiaro che non c'è tra noi divisione su questo perché lavoriamo sullo stesso obiettivo fondamentale: non gestire ma fermare la migrazione illegale. Un cambio di passo che piano piano si sta materializzando in Consiglio Europeo, dove sappiamo di poter contare sulla Polonia. Ho rispetto per l'ipotesi di interrogare i cittadini su una materia che è sensibilie per i propri cittadini", ha aggiunto Meloni riferendosi all'ipotesi di un referendum sulla materia in Polonia. E ha concluso: "Continueremo a lavorare insieme per soluzioni efficaci per tutti".

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