Al Seif il Mediterraneo da tutelare, tra blue economy e progetti green

  • 10 mesi fa
Milano, 4 lug. (askanews) - Aumenti di temperatura, precipitazioni ridotte e innalzamento del livello del mare: secondo l'Ipcc il Mediterraneo è un "hotspot" per i cambiamenti climatici. Nel suo report il gruppo di scienziati dell'Onu che studia la crisi climatica considera infatti il Mare Nostrum come un'area dove le tendenze e gli impatti osservati su scala globale sono purtroppo amplificati. E' nel Mediterraneo, precisamente all'Isola d'Elba, che si è parlato della sua salvaguardia e valorizzazione. Al Seif 2023 (Sea Essence International Festival), una tre giorni di dibattiti ed eventi a Marciana Marina per una quinta edizione dedicata al tema delle "transizioni", come ha spiegato Fabio Murzi, presidente della Fondazione Acqua dell'Elba, che organizza la manifestazione con l'endorsement e l'ispirazione del "Decennio delle scienze del mare" dell'Unesco: "Le transizioni nel senso appunto che oltre all'importantissima transizione ambientale ci sarà anche uno sguardo, peraltro come sempre, come ogni anno, anche sulla transizione economica e sulla transizione sociale. Seif come sappiamo è una manifestazione poliedrica che appunto parla del mare in tutte le sue sfaccettature e quindi parliamo di storie, geografia, sceinza e educazione". Blue economy, cambiamenti climatici e cultura del mare sono stati al centro del dibattito. Tra gli esperti c'è ovviamente allarme per i rischi che corre una risorsa fondamentale per il pianeta come il mare, se non si inverte presto la rotta. Sono tante però anche le note positive tra piccoli ma preziosi progetti nati nei territori ed altri partiti dall'alto. Come ad esempio il progetto Mer, presentato da Maria Siclari, direttore generale dell'Ispra: "Uno degli obiettivi è quello di ricostruire le praterie di Posidonia che è la prateria più importante, l'ecosistema più importante per la salvaguardia della biodiversità nel Mediterraneo. Non solo, oltre a ricostituire queste praterie, il progetto vuole ricostituire anche le scogliere coralline e i letti di ostrica piatta nelle 5 regioni del mare Adriatico".Il progetto Mer del ministero dell'Ambiente conterà su 400 milioni di euro dal Pnrr per proteggere o ripristinare gli ecosistemi marini e costieri. Organizzata dalla Fondazione Acqua dell'Elba, la manifestazione ha ricevuto il patrocinio - tra gli altri - del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, della Regione Toscana e di tutti i Comuni dell'Isola d'Elba.

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