Alluvione, Figliuolo: sopralluogo e a breve arriverà portafoglio

  • 10 mesi fa
Bologna, 3 lug. (askanews) - "In questo momento ho fatto solo un sopralluogo" sulle zone alluvionate in Romagna. "Poi ritengo che a breve arriverà anche il portafoglio. I piani chiaramente vanno fatti, vanno dati un perimetro d'azione e le priorità. Poi è chiaro che ad ogni piano devono essere associate le risorse, che possono essere non solo economiche ma anche umane". Lo ha detto il commissario alla ricostruzione post alluvione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, al termine di un incontro nella sede della Regione Emilia-Romagna con i sindaci e le parti sociali."C'è la massima attenzione da parte del nostro presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e di tutta la compagine governativa" ha aggiunto Figliuolo, ricordando che "bisogna ricostruire bene, farlo nella massima legalità e trasparenza e fare delle opere che poi siano coerenti con quelli che sono oggi i trend dei cambiamenti climatici". Se i lavori verranno fatti "in maniera ottimale" si trarranno dei benefici "per i cittadini e anche economici".Con la premier Meloni "c'è assoluta sintonia" ha assicurato Figliuolo. "Abbiamo parlato della locomotiva d'Italia - ha spiegato -. Quando ci sono queste ricostruzioni, se vengono fatte in maniera ottimale mettendo a terra le risorse e traendone i benefici che sono quelli di fare delle opere che valgono nel tempo, come sarà fatto qua" ci sarà "anche un ritorno economico. Ci sono delle statistiche che dicono" che ci sarà un ritorno "sicuramente a vantaggio dei concittadini ma poi c'è anche un vantaggio economico". Ma "questo starà tutto a noi: bisogna ricostruire bene, farlo nella massima legalità e trasparenza e fare delle opere che poi siano coerenti con quelli che sono oggi i trend dei cambiamenti climatici"."In questo avremo anche dalla nostra delle convenzioni - ha aggiunto il generale -. Ho parlato poco fa col magnifico rettore dell'Università di Bologna che ha già messo in campo dei gruppi di lavoro specifici e nella definizione del piano noi ci avvarremo di queste professionalità. Il presidente della Regione e il commissario per la ricostruzione possono avere tutta l'esperienza che vogliono però oggi siamo di fronte a dei fenomeni talmente complessi che bisogna avere poi l'ausilio degli specialisti. Io ritengo che gli specialisti sul territorio siano quelli che meglio comprendono questi fenomeni e più li hanno a cuore".

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