Palermo, un disegno di legge per la stabilizzazione degli assistenti scolastici all'autonomia e alla comunicazione
  • 10 mesi fa
Stabilizzare gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione che operano nella scuola a sostegno degli alunni disabili. Questo l’obiettivo della tavola rotonda stamattina al San Paolo Palace Hotel, organizzata dal dipartimento regionale Professioni di Fratelli d'Italia in collaborazione con il Misaac, sul disegno di legge a prima firma della senatrice Ella Bucalo con il relatore in Senato, Raoul Russo.
“Stiamo illustrando in un viaggio itinerante che stiamo facendo in tutta Italia, insieme alla collega Bucalo, firmataria del disegno legge, la condizione di migliaia di operatori che si occupano di assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole per gli alunni disabili – spiega il senatore Raoul Russo -. Questa categoria deve avere finalmente un percorso lavorativo degno di questo nome e le famiglie sopratutto un’assistenza specializzata che abbia continuità nel tempo. Vogliamo che questa categoria venga inserita nei ranghi della pubblica Istruzione con contratti stabili. Questo permette di garantire un percorso di inserimento stabile alle migliaia di alunni che ne hanno bisogno. Non è solo una norma di salvaguardia del diritto al lavoro – continua Russo - ma anche di tutela di un diritto essenziale, quello che le famiglie hanno di vedere i loro figli, seguiti all’interno delle scuole, nell’apprendimento ma anche nella capacità di relazionarsi con la classe e con gli insegnanti”. Maurizio Benincasa, portavoce nazionale Misaac definisce “drammatica” la situazione in tutto il Paese. “Il Misaac ha documentato con un report una situazione deprecabile che riguarda tutto il territorio nazionale, con 70 mila operatori coinvolti – spiega Benincasa -. Il disegno di legge 236/2022 mira ad internalizzare una funzione essenziale, obbligatoria, nel Ministero dell’Istruzione e stabilizzare tutti i professionisti che, a vario titolo, svolgono questa funzione. Due servizi essenziali, due diritti degli studenti con disabilità. L’insegnante di sostegno è stato internalizzato presso il Ministero dell’Istruzione all’epoca, gli operatori all’autonomia e alla comunicazione sono stati demandati alla gestione degli enti locali”. Paola Antinoro, responsabile regionale del dipartimento Professioni Fratelli d’Italia, ricorda che l’impegno portato avanti oggi ha avuto inizio a marzo ad Agrigento in occasione del flash mob nazionale. “Abbiamo voluto dare voce in quella giornata – dice Antinoro – alle istanze di questa categoria professionale”. A manifestare la sua preoccupazione, che è anche quella dei suoi colleghi, e la loro condizione di precariato, Manuela De Luca, assistente all’autonomia e alla comunicazione. “Chiediamo l’internalizzazione della funzione della nostra figura. Noi siamo assistenti ad personam, e lavoriamo con bambini portatori di disabilità e il nostro obiettivo ogni giorno è quello di potenziare la sua autonomia , anche relazionale, e aiutarlo nelle sue difficoltà comunicative – spiega l’assistente -. Lavoriamo con bambini affetti da disturbi del neurosviluppo e con disabilità sensoriali. Ogni giorno, lavoriamo in sinergia con gli altri insegnanti curriculari e di sostegno, per il bene del bambino. La nostra è una condizione di precariato. Veniamo pagati con scadenze non mensili puntuali ma con lunghi ritardi e non abbiamo garanzie durante l’estate. Chi ha un contratto a tempo determinato può accedere alla Naspi, in caso contrario non abbiamo nessun tipo di retribuzione e passiamo l’estate aspettando e sperando di tornare a scuola a ottobre”.

Nel video: il senatore Raoul Russo, il portavoce nazionale Misaac Maurizio Benincasa, la responsabile regionale dipartimento Professioni Fratelli d’Italia Paola Antinoro, L'assistente all’autonomia e alla comunicazione Manuela De Luca
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