La Sicilia scommette sul cicloturismo e Selinunte si erge a modello da seguire.

  • 11 mesi fa
Pedalare tra le colonne, fermarsi ad ammirare il tempio ascoltandone la spiegazione in cuffia e proseguire immergendosi nella natura. La Sicilia scommette sul cicloturismo e Selinunte si erge a modello da seguire.

Domani l’esordio dell’iniziativa di Coopculture, con un percorso che condurrà alla collina orientale, con il maestoso tempio E e i resti dei templi F e G, oltre alle gigantesche macchine in scala 1:1, della mostra “Ars Aedificandi” di MondoMostre, riproduzioni fedeli dei macchinari utilizzati nei cantieri greci. Poi, le bici proseguiranno verso il baglio Florio, che potrà essere visitato oppure si potrà proseguire fino all’Acropoli. Il tragitto si snoda attraverso l’antico alveo del fiume Cottone, la cui foce era il porto della città. Una volta in cima all’Acropoli i visitatori potranno ammirare dall’alto il mare e la bellissima spiaggia di Selinunte, per poi proseguire a piedi a ridosso della possente cinta muraria che cingeva gran parte dell’acropoli – un percorso inedito anche per chi il Parco lo conosce bene - ed arrivare a porta Nord, il principale punto di accesso alla città, per entrare nell’area archeologica dell’abitato punico e dei templi C, D, A, O. In bici si ritornerà all’ingresso.

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