A Milano il Tattoo Murales più grande al mondo
  • 11 mesi fa
Milano, 12 mag. (askanews) - L'arte del tatuaggio e la spettacolarità della street art, insieme, in un'opera grandiosa: inaugurato nel cuore di Milano, in piazza 24 maggio, The Tattoo Wall, il più grande tattoo murales mai realizzato su pelle sintetica. Un'opera attraverso cui Bepanthenol, brand Bayer che da oltre 60 anni si prende cura della pelle con prodotti innovativi, vuole ricordare e raccontare l'importanza della beauty routine anche per la pelle tatuata. La sua nuova linea, infatti, Bayer Bepanthenol Tattoo ha pensato tre prodotti specifici per ognuna delle tre fasi della tattoo skincare: detersione, idratazione e protezione. A presentarci il progetto Cristina Nicastro, responsabile scientifico - area dermatologica - Bayer Consumer Health"Prendersi cura della pelle tatuata è la missione di Bepanthenol. Quest'anno abbiamo voluto raccontare la routine del prendersi cura del tatuaggio attraverso un'opera inedita. Abbiamo chiesto a tre tattoo artist di creare un'opera imponente che impersonificasse i tre passaggi della beauty routine". Autori dell'opera tre dei più rinomati tattoo artist italiani: Samuela Maggi, Vale Lovette e Vinnie La Rosa. Proprio quest'ultimo ci ha spiegato il significato delle tre muse al centro della tela."Abbiamo colto la proposta di Bayer di creare quest'opera a tre mani che rappresentasse la routine della cura del tatuaggio. La prima musa rappresenta la detersione è stata realizzata da Samuela ed ha vari elementi naturali tra cui i fiori di loto, l'acqua nei capelli ed un'anfora in mano che sta a simboleggiare la detersione. La musa che ho rappresentato io ha a che fare con l'idratazione che è fondamentale per prendersi cura del tatuaggio. Prendersi cura di qualcosa significa proteggere, ho simboleggiato appunto un serpente gigante. La musa realizzata da Vale rappresenta la protezione dall'esposizione del sole ed è evidente proprio il sole con questa donna che protegge se stessa dai raggi". L'opera, alla quale è associato un QR code che permette di scoprire la genesi del disegno, è visibile gratuitamente e resterà in mostra fino al 13 maggio. Per ricordare che qualunque storia racconti un tattoo, l'importante è prendersene cura.
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