Caro-affitti, protesta degli universitari arriva anche a Bologna

  • anno scorso
Bologna, 11 mag. (askanews) - Prima la sinistra adesso la destra, di governo in governo esplode il caro-affitti. A pagarne le conseguenze sono soprattutto gli studenti fuori sede che raccolgono l'indignazione e la solidarietà dei compagni di studio. Alice di "Cambiare rotta", il collettivo che sta guidando in queste ore la mobilitazione a Bologna che segue quella già avviata a Roma e Milano:"Siamo benissimo consapevoli del fatto che negli ultimi trent'anni sono stati tagliati completamente tutti i fondi al welfare state, allo stato sociale, fondi che per noi sono fondamentali per la costruzione di studentati pubblici, la calmierazione degli affitti, un tetto massimo per le mensilità".Qui è nata la prima università dell'Occidente ma, avanti di questo passo, la città delle Due Torri rischia di essere ricordata per ben altri primati. Come spiega Luca Cesari: "Noi è da anni che lo ripetiamo: c'è una Bologna che viene raccontata e poi una Bologna che viene vissuta tutti i giorni dai giovani come noi che vengono da varie città di tutta Italia, molto lontano da casa, con un dispendio economico di un certo tipo, attratti dalla scintillante Bologna che viene raccontata e poi arrivano e si trovano nel retrobottega di quelle scintille". Davanti al rettorato di via Zamboni sono state piantate due tende. Gli studenti sono pronti a nuove forme di protesta in attesa dello sciopero generale del 26 maggio, aggiunge Alice:"Diverse istituzioni hanno tentato di aprire un dialogo con gli studenti, ma a noi questa cosa non ci basta. Anzi. Loro sono i diretti responsabili di questa situazione, della crisi in cui viviamo, una crisi sistemica come vediamo tutti i giorni".Quella degli affitti insostenibili è una piaga che non riguarda solo le nuove generazioni, conclude Cesari: "Abbiamo sentito tantissima solidarietà dagli studenti, dalla gente che passava, dal personale tecnico e scientifico dell'Università che entrava e usciva dal rettorato. Ci hanno dimostrato solidarietà per una lotta giustissima, necessaria e chiara a tutti".

Consigliato