Roma, 3 mag. askanews) - Un gruppo di amici, a maggioranza imprenditori, decide di investire idee, tempo ed energie, nella realizzazione di un orto sociale dove ragazzi con disabilità potessero trovare una loro reale dimensione. Nasce così la cooperativa beata veronica 1878 onlus: era il 16 luglio 2020 e la location non poteva essere che quella di una realtà storica radicata nel territorio di Orbetello, il Vivaio il Pitorsino."Il progetto sta crescendo, stiamo ampliando i metri a disposizione per i ragazzi, e ne stiamo anche accogliendo di più. Adesso l'obiettivo è destagionalizzare per avere la possibilità di accogliere i ragazzi, far loro coltivare piante, nel progetto da frutto, e quindi favorire l'integrazione durante tutto l'arco dei 12 mesi", spiega Giorgio Nannini, proprietario Vivai Il Pitorsino.Dal primo giorno la cooperativa ha lavorato incessantemente alla realizzazione di questo piccolo tesoro che oggi è proprio il suo fiore all'occhiello: L'ORTOGIUSTO DI ORBETELLO."L'operazione è sicuramente bella, questi ragazzi vivono una vita migliore, venendo qui la mattina col sorriso sulle labbra e interagendo tra di loro. Due educatori li coordinano nel loro lavoro giornaliero", sottolinea Stefano Russo, presidente Cooperativa sociale Beata VeronicaL'orto terapia consiste nell'utilizzo - in prospettiva multifunzionale- di pratiche orticolturali e di giardinaggio."Occuparsi della crescita delle piante aiuta i ragazzi a sviluppare delle autonomie e a prendersi cura di se stessi e degli altri, infatti all'interno dell'orto si creano delle piccole comunità in cui ognuno aiuta l'altro", conferma Sonia Beluardo, ortoterapista, responsabile Orto Giusto.L'obiettivo primario, dunque, è quello si, di coltivare la terra e raccogliere i frutti , ma è anche quello di creare per questi ragazzi opportunità di inserimento lavorativo affinché possono essere autonomi da un punto di vista sociale ed economico. In pochi mesi , questo traguardo per alcuni ragazzi è raggiunto. sitoweb www.lortogiusto.com