Germania, quanto ci vorrà per smantellare le centrali nucleari

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Roma, 11 apr. (askanews) - Il lavoro per smantellare le centrali nucleari in Germania è lento e meticoloso e potrebbe durare molto tempo dopo che gli impianti stessi hanno smesso di funzionare. Gli ultimi tre reattori nucleari nel Paese entreranno a riposo a metà aprile, solo allora inizierà il vero processo di smantellamento.L'ex impianto di Lubmin, nell'estremo nord-est del Paese, ad esempio, costruito durante l'era comunista, ha chiuso nel 1990 dopo la riunificazione delle due Germanie. Ma serviranno ancora decenni prima che i lavori di smantellamento siano terminati.Kurt Radloff, portavoce di Ewn (EntsorgungsWerk fuer Nuklearanlagen), azienda per lo smaltimento degli impianti nucleari: "É un processo di apprendimento - spiega - in particolare nel nostro sito abbiamo fatto molto lavoro da pionieri, perché va detto che questo impianto nucleare è stato progettato negli anni '60 e '70, e al tempo lo smaltimento non era considerato in alcun modo". "Potete immaginarvi che negli anni '60 nessuno era responsabile dello smaltimento - aggiunge il manager della comunicazione di Ewn, Harmut Schindel - ciò significa che questi impianti nucleari sono stati costruiti per durare in eterno e il nostro compito ora è di smaltirli. Quindi dobbiamo sviluppare dei piani completamente nuovi di smaltimento e applicarli qui e questo non può avvenire dal giorno alla notte. La sicurezza è di primaria importanza, non deve avvenire alcun rilascio di radiottività. Dobbiamo fare attenzione a questo, non deve accadere e ciò richiede tempo".Un tempo lungo anche perché le dimensioni dell'impianto situato sulla costa del Mar Baltico sono enormi: ben 1,8 milioni di tonnellate di materiale da rimuovere.

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