PrintMed-3-D: connubio tra chirurgia e nuove tecnologie digitali

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Milano, 4 apr. (askanews) - L'innovazione della stampa 3D e della realtà virtuale applicata alla chirurgia: dal connubio tra tecnologie digitali di ultima generazione e medicina nasce PRINTMED-3D, un progetto di ricerca scientifica e tecnologica multidisciplinare che mira alla creazione di nuove soluzioni abilitanti per la medicina personalizzata e per la formazione avanzata in ambito medico e chirurgico. Un progetto frutto della collaborazione tra fisici e clinici dell'Università degli studi di Milano. Ecco in cosa consiste: 'Consiste nell'utilizzo della stampa 3D o stampa additiva o tramite l'utilizzo di nuovi materiali sviluppati ad hoc per stampare repliche esatte di organi di pazienti e permettere ai chirurghi di esercitarsi prima dell'intervento chirurgico, come un simulatore di volo per un pilota, oppure di addestrare specializzandi a prassi chirurgiche complesse in maniera poi da poter esercitare sul paziente direttamente in maniera più rapida, sicura e benigna per il paziente', spiega ad askanews Paolo Milani, Professore Ordinario di Struttura della Materia Università degli Studi di MilanoUna rivoluzione non solo per il chi opera ma anche per chi è sottoposto a un intervento chirurgico, con forti risparmi in termini di per tutto il sistema sanitario nazionale: 'Poter estrarre da immagini di Tac o di risonanza un organo tridimensionale che riproduce in qualche modo la lesione che dobbiamo studiare e loro riescono a ristamparcela e a riprodurcela in maniera fedele, quindi con le stesse dimensioni e la stessa consistenza, è una cosa straordinaria - evidenzia Gian Vincenzo Zuccotti, Professore Ordinario di Pediatria Generale e Specialistica Università degli Studi di Milano -. Questo permette ai chirurghi e a tutti coloro che devono operare di poterlo fare nei giorni precedenti, questo ovviamente lo riserviamo a quei casi molto complicati. E' straordinario per il paziente, è straordinario per l'operatore e anche per chi gestisce gli ospedali che in qualche modo potrà risparmiare, riducendo le sale operataorie, le sedute, riducendo le degenze'.Un'innovazione che, scommettono i protagonisti del progetto, porterà una notevole riduzione dei contenziosi per colpa medica:'Se pensiamo soltanto alle ricadute che può avere dal punto di vista medico-legale e sui consensi informati - precisa ancora Zuccotti -. Oggi i pazienti davanti a grandi interventi complessi devono leggere decine e decine di pagine, cercano anche i nostri colleghi di spiegarle al meglio ma uno che non fa quel mestiere fa fatica a capirlo. Mostrare a loro questo organo, la sua lesione, come il chirurgo lo approccerà e quali sono le cose a cui potrà andare incontro, credo che così la gente si avvicina più traquillamente credo che anche tutti contenziosi che nascono soprattutto incomprensioni, cose dette e non dette tra il paziente e i chirurghi, probabilmente non dico che si azzereranno ma saranno molto molto ridotte'.Per presentare i risultati finora ottenuti dal progetto PRINTMED-3D ed evidenziare l'importanza delle nuove tecnologie per la salute e il benessere delle persone è stata allestita a Milano nel cuore del pittoresco quartiere Brera l'installazione 'tailor-made organs': uno spazio dalla forma organica che richiama l'armonia del mondo biologico per offrire ai visitatori - attraverso forme artistiche e visive comprensibili anche dai non addetti ai lavori - un'esperienza immersiva e farli entrare in profondità nel mondo della medicina personalizzata e delle nuove tecnologie digitali.'Noi pensiamo ai pazienti, a tutta la comunità, questo è un altro modo per coinvolgere la comunità e far capire che la stampa 3D, la medicina e in fondo anche la malattia possono essere in qualche modo conosciute meglio e quindi temute meno', conclude il prof. Milani. Inviati del 31/03/23 13:03 -- Audio - ATTESA GIRATO INAUGURAZIONE PrintMed-3-D: connubio tra chirurgia e nuove tecnologie digitali 00:00:00:00 20230331_video_13030494 00:00:00:00 00:00:00:00 00:00:00:00

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