Ubs acquisisce Credit Suisse col sostegno del governo svizzero
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Milano, 20 mar. (askanews) - Ubs ha acquisito Credit Suisse, banca che negli ultimi giorni ha subito un pesantissimo tracollo in Borsa, generando panico sui mercati e fuga dei correntisti. Per correre ai ripari la banca centrale svizzera ha dato il via libera a un sostegno di liquidità alle due banche di 100 miliardi di franchi. Con l'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs è stata trovata una soluzione per assicurare la stabilità finanziaria e tutelare l'economia svizzera. "In queste condizioni, il Consiglio federale è convinto che in questa difficile situazione, l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS sia la soluzione migliore per ripristinare la fiducia ai mercati finanziari che è venuta meno negli ultimi tempi e per controllare meglio il rischio per il nostro paese e la sua gente", ha dichiarato Alain Berset, presidente della Confederazione svizzera.L'acquisizione di Credit Suisse costerà a Ubs 3 miliardi di franchi svizzeri. La fusione delle attività genererà un tasso annuo di riduzione dei costi di oltre 8 miliardi di dollari entro il 2027. L'amministratore delegato di Ubs, Ralph Hamers, guiderà la nuova realtà bancaria che nasce dalle fusione dei due istituti.Commento positivo per l'operazione da parte della presidente della Bce, Christine Lagarde, e del numero uno della Fed, Jerome H. Powell. All'indomani dell'annuncio, tuttavia, nelle prime battute i mercati non sembrano convinti dell'operazione. Le azioni di Ubs sono crollate.
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