Confindustria: lo stop a diesel e benzina? Rischio effetto Cuba

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Rimini, 20 feb. (askanews) - Con lo stop ai motori diesel e benzina voluto dal Parlamento europeo a partire dal 2035 "si rischia l'effetto Cuba", il paese dell'America centrale "dove viaggiano auto vecchissime" perché le famiglie non si possono permettere di acquistare quelle più moderne. Lo stesso può avvenire in Italia, secondo il vicepresidente di Confindustria, Maurizio Marchesini: "le auto elettriche costano care, le famiglie non se lo possono permette" e a questo si aggiungono i problemi "infrastrutturali"."A Cuba ci sono vecchie automobili americane del periodo pre-sanzioni, io temo che succeda la stessa cosa nel nostro paese" ha spiegato a margine della presentazione del Rapporto Italgrob-Censis "Nuove sfide per la distribuzione: Horeca e il fuori casa" alla fiera Beer attraction a Rimini."Le auto elettriche costano molto care, la famiglia media non se la può permettere, poi ci sono problemi legati alle infrastrutture per la ricarica - ha aggiunto il vicepresidente di Confindustria -. Le auto a motore endotermico saranno fuori produzione dal 2035 quindi il loro valore ovviamente calerà molto rapidamente quindi una famiglia potrebbe non cambiare l'automobile. Questo farò male sicuramente all'industria e ai produttori di automobili e ai costruttori di componentistica, ma farà sicuramente farà molto male anche all'ambiente".

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