Difesa,Elettronica chiude 2022 con nuovi ordini per oltre 300 mln
  • anno scorso
Roma, 20 dic. (askanews) - Elettronica, tra i principali leader mondiali nel settore della difesa elettronica, chiude il 2022 con una significativa crescita del portafoglio ordini e l'apertura di nuovi mercati, come spiega l'amministratrice delegata, Domitilla Benigni, nella consueta conferenza stampa per fare il punto sull'anno che sta finendo: "E' stato un anno molto difficile, veramente impegnativo, però alla fine di grandi successi. Elettronica chiude con un portafoglio ordini, quindi con un'acquisizione ordini che supera i 300 milioni, quindi siamo molto soddisfatti anche perché, come avevamo annunciato un anno fa, abbiamo aperto nuovi mercati, quindi siamo presenti in nuove geografie e stiamo studiando anche nuovi prodotti sia nel core EW, sia nei domini vicini come la cyber EW". L'anno in corso è stato quello di lancio di nuovi prodotti nel mercato core, in particolare nel segmento Land e nuove capacità per l'antidrone, presentato nella versione mobile 'Snow Leopard' e nella versione navale. In generale l'azienda sta e continuerà a lavorare alla luce di un cambio di paradigma multidominio e multipiattaforma, perfezionato anche grazie alla partecipazione ai grandi programmi della Difesa Europea. "Noi stiamo continuando a studiare, a sviluppare, tutto quello che riguarda l'EW in tutti i suoi domini - aggiunge Benigni -, quindi non solo in quello core dove l'azienda da 70 anni sviluppa prodotti ma anche quello della cyber che è un dominio che ormai è entrato di diritto nel novero di tutti ma anche sullo spazio quindi funzioni sullo spazio di EW stiamo iniziando a studiare". Elettronica è tra le quattro aziende italiane che partecipano al Global combat air programme, il programma per la Difesa sviluppato in partneariato tra Italia, Regno Unito e Giappone. Nel corso del 2022, l'azienda ha assunto 150 persone, la maggior parte ingegneri, con l'obiettivo di ulteriori ingressi nel corso dell'implementazione del Piano di crescita. che prevede un raddoppio del fatturato al 2030.
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