In Iraq inaugurato un parco archeologico con antiche incisioni

  • 2 anni fa
Roma, 17 ott. (askanews) - Un parco archeologico praticamente in mezzo al nulla, con incisioni di 2.700 anni fa, risalenti al dominio degli Assiri, che mostrano anche re che pregano gli dei. É stato scoperto nel Nord dell'Iraq, a Faida. Le autorità hanno presentato i ritrovamenti e svelato preziosi bassorilievi monumentali scolpiti nella roccia."È stato scoperto un canale di irrigazione che si estende per circa 10 chilometri - ha spiegato Bekas Brefkany, direttore delle Antichità e del Patrimonio del governatorato di Dohuk - inoltre, 13 bassorilievi scolpiti nella roccia che mostrano sette divinità assire, nonché due immagini del re Sennacherib esposte su entrambi i lati".I pannelli misurano cinque metri di larghezza per due di altezza e risalgono ai regni di Sargon II (721-705 a.C.) e di suo figlio Sennacherib. Le incisioni sono state portate alla luce nel corso di diversi scavi effettuati negli ultimi anni da archeologi del Kurdistan e dell'Università di Udine. L'anno scorso, Daniele Morandi Bonacossi, professore di archeologia del Vicino Oriente presso l'università, aveva dichiarato che, pur esistendo altri rilievi rupestri in Iraq, nessuno era così "enorme e monumentale" come questi.Ma Faida è solo il primo dei parchi che le autorità regionali vogliono creare, sperando in un volano per il turismo nella zona. "Oggi abbiamo inaugurato la prima fase del parco archeologico di Faida, che fa parte del più grande parco archeologico che sarà creato nel governatorato di Dohuk. Questo parco comprende cinque importanti siti archeologici" ha aggiunto il direttore delle Antichità e del Patrimonio.

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