Cinema ed energia, Martone: torniamo a un rapporto con l'ambiente

  • 2 anni fa
Milano, 15 ott. (askanews) - "Io ho fatto un film, qualche anno fa, Capri-revolution, in cui si racconta di come anche all'inizio del Novecento la questione dell'energia fosse veramente centrale, fosse qualcosa su cui davvero bisognava fare ragionamenti molto importanti. Cioè capire che non si può distruggere la natura per ottenere energia, ma bisogna sviluppare energia in rapporto e in armonia con la natura. Questa è una battaglia politica profonda, Joseph Beuys, grandissimo artista tedesco, leader dei Verdi, uno dei più grandi artisti del secondo Novecento, ha fondato tutto il suo lavoro su questo. L'arte, il cinema, spesso sono buoni profeti e andrebbero ascoltati, perché quello che sta succedendo oggi ci dice che, se non è troppo tardi, bisogna assolutamente riuscire a ritornare sui binari rispetto al rapporto tra energia e ambiente". Lo ha detto il regista Mario Martone, intervenuto all'incontro promosso da Fondazione AEM e da Fondazione Corriere della Sera "Media e cinema d'impresa".

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