Smartworking, Cisal: occasione per mercato lavoro più democratico
  • 2 anni fa
Roma, 26 mag. (askanews) - Guardare al futuro dello smartworking trasformando le necessità scaturite dall'emergenza Covid in un'occasione per rendere più democratico, più partecipato, l'accesso al mercato del lavoro. Se ne è parlato ieri al Senato in un incontro su Smartworking e Diritti, organizzato dalla Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori.La Cisal, ha spiegato il segretario generale, Francesco Cavallaro, è sempre stata favorevole ad un'ampia diffusione dello smart working, che andrebbe promossa attraverso una disciplina stabilita dalla contrattazione sindacale. "Crediamo - ha detto Cavallaro - che l'esempio da seguire sia quello costituito dal Protocollo nazionale sottoscritto per il settore privato che, grazie all'interlocuzione con le parti sociali, traccia un percorso più virtuoso rispetto alla normativa emanata per il pubblico impiego, caratterizzata invece da eccessive limitazioni".Il timore della Cisal è che una disciplina legislativa della materia finisca per imbrigliare la flessibilità tipica della contrattazione collettiva, mentre il lavoro agile dovrebbe piuttosto fungere da misura strutturale di revisione dell'organizzazione di aziende ed enti pubblici, trasformandosi in una leva per migliorare la sostenibilità sociale: ridurre costi e tempi dei trasporti, ridurre l'inquinamento ad essi legato, creare posti di lavoro in luoghi dove adesso il lavoro non c'è.Così Cavallaro ha sintetizzato la visione della Cisal: "Per il futuro riteniamo sia opportuno intervenire, a livello legislativo, con una normativa che non vada a sovrapporsi alla contrattazione sindacale ma con leggi che vadano a dare sostegno e supporto esterno allo sviluppo allo sviluppo e alla diffusione del lavoro agile proprio per favorirlo quale strumento di miglioramento della sostenibilità sociale e dello sviluppo digitale, ma anche per ridurre le distanze socio-economiche tra le varie aree del paese".L'incontro si è svolto alla presenza dei senatori Marco Perosino, Emilio Floris, Toni Iwobi, Pietro Pisani, Simona Nocerino, Elio Lannutti e Fabio Porta. Per la Cisal, oltre al segretario generale Francesco Cavallaro, è intervenuto anche il il segretario confederale Massimo Blasi, rappresentante Cisal nell'Osservatorio nazionale bilaterale in materia di lavoro agile istituito dal ministro del Lavoro ANdrea Orlando. Prezioso il contributo offerto dagli altri due relatori: i docenti universitari Giovanna Montella ("La Sapienza") e Gianpaolo Sbaraglia (Luiss "Guido Carli").
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