Gli ucraini a Roma celebrano la Pasqua ortodossa: le videochiamate con i familiari al fronte

  • 2 anni fa
Nel giorno della Pasqua ortodossa, la comunità ucraina di Roma si è ritrovata nella basilica cattolica di rito orientale di Santa Sofia per celebrare la ricorrenza in contemporanea ai loro connazionali rimasti in patria. Una funzione che arriva sette giorni dopo quella prevista dal calendario cattolico e che è stata organizzata per unire idealmente amici e familiari allontanati dal conflitto. Nel piazzale della chiesa sono state centinaia le persone che hanno voluto rivivere il rito tradizionale della benedizione dei cestini anche anche in queste ore di apprensione per chi continua a combattere. Come di Yurii - fratello di Lyubomir, residente da tempo in Italia - che si è arruolato di nuovo e dopo venti anni dal servizio militare ha imbracciato ancora il fucile per difendere Kiev. "Ora la situazione è tranquilla, c'è silenzio, ma non siamo mai sicuri di quello che possa accadere", ha spiegato al fratello in videochiamata mentre era di pattuglia nel parco alle porte di Kiev. .  .di Francesco Collina

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