Ricomincio da Tre (1981)
  • 3 anni fa
Ricomincio da tre è un film del 1981 diretto da Massimo Troisi, con Lello Arena.

Trama: San Giorgio a Cremano. Gaetano è un ragazzo timido che vive con il padre, la madre, il fratello e la sorella. Stanco della vita provinciale fatta di famiglia (con il padre, che oltretutto aspetta e invoca il miracolo della ricrescita della mano monca), di banali uscite con gli amici, tra cui l'affezionato Lello Sodano, col quale ha un rapporto spesso conflittuale, e di un alienante lavoro di venditore ambulante di spremute d'arancia, decide di trasferirsi a Firenze dalla zia paterna. Gaetano decide quindi di partire facendo l'autostop. L'automobilista che gli offre un passaggio si rivela però essere un depresso con tendenze suicide, che ha deciso di farla finita proprio con un incidente d'auto. Gaetano riesce a dissuaderlo dai propositi suicidi e accetta di accompagnarlo in un centro d'igiene mentale, a Firenze. Qui Gaetano incontra l'infermiera Marta, dalla quale rimane colpito.

Finalmente, giunge a casa della zia che deve, tuttavia, abbandonare poco dopo poiché la stessa zia intrattiene un rapporto con un amante che tiene nascosto alla famiglia, si trasferisce a casa di Frank, un predicatore amico della zia. Il giorno dopo il cambio di casa, Gaetano ritrova Marta e stringe con lei una forte amicizia, iniziando anche a corteggiarla un po' goffamente. Frank, nel frattempo, coinvolge Gaetano nelle sue predicazioni, portandolo a casa della signora Ida, un'anziana dal carattere duro e dalla mentalità retriva, madre di Robertino, un attempato ragazzo che a causa dell'oppressione materna è cresciuto con molte timidezze e complessi. Pochi giorni dopo arriva in visita a Firenze anche Lello, e Gaetano riesce ad avere un appuntamento con Marta. I due si scoprono innamorati e Gaetano rimane dapprima a dormire da lei, poi si trasferisce definitivamente a casa sua. Un giorno, mentre tutti gli amici, compreso Lello, sono riuniti a casa di Marta e Gaetano, la ragazza, che sta scrivendo un romanzo con l'aiuto di un'amica, scrive un capitolo incentrato su un tradimento compiuto dalla protagonista del libro, che narra in prima persona, con un adolescente. Lello sospetta che Marta stia scrivendo fatti a lei veramente accaduti e cerca di avvertire Gaetano, che lo zittisce.

Per completare il romanzo, Marta si trasferisce per qualche giorno a casa della sua amica. Al matrimonio, Gaetano capisce d'essere innamorato di Marta e decide quindi di ritornare a Firenze. Al ritorno Marta dichiara a Gaetano d'essere incinta e di non sapere chi sia il padre, ammettendo di aver avuto un rapporto con un adolescente come descritto nel suo libro. Pur non sapendo chi sia il padre naturale Marta, tuttavia, esprime il desiderio di crescere questo figlio insieme a Gaetano. La storia si conclude con Gaetano e Marta che discutono sul nome da dare al nascituro.