Napoli, la festa british del neo sindaco Manfredi in piazza Municipio

Più che festa, sembra un saluto all'aria aperta per smaltire l'adrenalina dell'ultimo sprint. E celebrare la giornata che taglia il traguardo al primo turno, sopra quota 63 per cento. Ma niente cori, niente ola. Solo sorrisi, strette, i selfie con i figli degli amici e qualche abbraccio. Zero bottiglie che si stappano a ripetizione, qualche minerale sì, una birra forse di sguincio. "Io speravo nella chiusura al primo turno, ma non avevo proprio immaginato di poter superare il 60 per cento", spiega il neo sindaco Gaetano Manfredi a qualche amico. Ritmo lento, persone che parlano senza dover superare i decibel della musica o del tifo ultrà. Che differenza con l'analoga scena di cinque anni e quattro mesi fa. Non sembra, a dirla tutta, neanche la stessa città. A spezzare la calma ci pensano gli scenografici fuochi d'artificio che esplodono a pochi metri. Sequenza serrata di botti. "Ma attenzione, questi non li ho commissionati io", spiega Manfredi , ironico .Di Conchita Sannino, video Riccardo Siano