Assisi (PG) - Furti nelle case, presa banda "familiare" col Reddito di Cittadinanza (28.09.21)
  • 3 anni fa
https://www.pupia.tv - È ritenuto dagli investigatori un “vero e proprio consorzio familiare”, composto da italiani, dedito ai furti nelle case quello sgominato dal personale del commissariato di Assisi che ha dato esecuzione a misure cautelari a carico di otto soggetti. Complessivamente 16 gli indagati, residenti nella zona tra Assisi e Cannara, 12 dei quali risultati beneficiari di reddito di cittadinanza.

I destinatari delle misure cautelari sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione tra le zone di Assisi, Arezzo e Siena. Per due è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per cinque gli arresti domiciliari e per uno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli uomini della presunta banda sono definiti dalla polizia “di notevole profilo criminale”, “efferati e senza scrupoli”, “veri e propri professionisti del crimine”. Del gruppo facevano comunque parte - sempre in base alle indagini - sia uomini sia donne, legati da vincoli di parentela o affinità.

Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Perugia, supportate anche da attività di tipo tecnico, hanno consentito di ricostruire la struttura del presunto sodalizio criminale, definito ben strutturato ed organizzato. Gli indagati sono risultati tutti già inquisiti in passato per reati contro il patrimonio. Riconosciuto dall'autorità giudiziaria come una vera e propria associazione a delinquere - riferisce la polizia-, aveva una struttura organizzativa “ben delineata” nei compiti, con basi logistiche definite e “capace, visto il profilo criminale riconosciuto, di avvicendarsi nei ruoli e fronteggiare situazioni di crisi avvalendosi dell'apporto di tutti i partecipi”. (28.09.21)
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