Bari - Droga, smantellata piazza di spaccio a Japigia (17.05.21)
  • 3 anni fa
https://www.pupia.tv - Sono complessivamente 35 le persone indagate nell'ambito della operazione "Astra" condotta oggi dai carabinieri a Bari. Tutti sono accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Degli arrestati, 12 rispondono anche di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, sono iniziate cinque anni fa dopo la denuncia sporta dalla sorella di una donna tossicodipendente, nell'ottobre 2016, a carico degli spacciatori che vendevano droga alla sorella che dilapidava costantemente, da circa un decennio, lo stipendio e le risorse economiche della famiglia per l'acquisto di stupefacenti.

I carabinieri hanno spulciato i contatti della donna trovando i riferimenti di chi le vendeva droga e ricostruendo il circuito criminale. Gli accertamenti investigativi, coordinati da un pool di magistrati, hanno consentito di scoprire che le palazzine di via Caldarola 39/A nel quartiere Japigia di Bari e il particolare la palazzina "L", erano una centrale di spaccio tra le piu' floride della città e che i capi dell'organizzazione, appartenenti alla famiglia Martiradonna, riuscivano a guadagnare così tanto da poter allargare il giro d'affari fino a investire nel comune di Mola di Bari, dove veniva aperta una vera succursale.

Sono state ricostruite le dinamiche di spaccio, documentando oltre 25mila episodi di cessione al dettaglio che, unitamente al valore dello stupefacente sequestrato, consentono di stimare il giro d'affari complessivo in oltre un milione di euro. Dalle investigazioni è anche emerso che i componenti dell'associazione, dalle carceri, continuavano a partecipare alle attività illecite, a impartire direttive e a finanziare acquisti di droga attraverso le ambasciate comunicate all'esterno nel corso dei colloqui con i familiari.

Il gruppo lavorava "incessantemente per reperire sempre nuovi canali di approvvigionamento, trasportare in sicurezza e nascondere interrandole droga, armi e denaro, oltre a distribuire capillarmente il prodotto nelle piazze di spaccio", riferiscono gli investigatori che sottolineano come l'indagine abbia riguardato anche "i fornitori internazionali, i grossisti, gli intermediari, i luoghi di occultamento, quelli di confezionamento e solo alla fine lo spaccio".

Sequestrati quasi 1,6 chili di cocaina, 41 chili di hashish, 19 di marijuana e 67 grammi di eroina, nonché 30mila euro in contanti. 15 le persone arrestate in flagranza nel corso delle investigazioni. Emblematico il sequestro, effettuato nell'ottobre 2017, a Mola di Bari, quando in un blitz nell'agro di proprietà dei due fratelli Bellantuono, i carabinieri sorprendevano gli stessi mentre stavano ancora interrando della sostanza stupefacente. Nella circostanza, furono sequestrati 30 chili di hashish, 2 chili di marijuana e 78 g di cocaina, 10mila euro in contanti, una mitraglietta Skorpion e 2 pistole giocattolo. (17.05.21)
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