Dojo - Coworking a Canggu, Bali

  • 3 anni fa
Ufficio da nomade digitale
Come si sta a lavorare da nomade digitale


La senti quella nauseante sensazione domenicale che il giorno dopo dovrai salire in macchina, immergerti nel traffico cittadino per finire a lavorare in un palazzo grigio in mezzo ad altra gente che non vorrebbe fare altro che fuggire?
Quante volte avresti voluto non doverlo fare, trovare un’alternativa per sfuggire a quella realtà, poterti permettere di lavorare al bar, da qualche parte in Messico, ascoltando le onde del mare e i piedi immersi nella sabbia.
Per molti questo rappresenta un sogno, spesso con la convinzione che sia irrealizzabile. Per altri, i freelancer che hanno scelto il lavoro da remoto quest’immagine di vita e di ufficio ha un nome: nomadismo digitale.
Abituati come siamo alla tradizionale idea di ufficio non ci rendiamo conto che esiste un’altra possibilità di lavorare e che molti l’hanno resa la propria quotidianità.
Magari un nomade digitale non lavora sempre dalla spiaggia, con i piedi che affondano nella sabbia, ci sono nomadi che scelgono di lavorare all’interno di un coworking o di prendere in affitto una postazione fissa, ma certo è che poi si dedicano alla vita degnamente vissuta senza quella odiosa sensazione di dover andare in ufficio, perché l’ufficio di un nomade digitale è il mondo intero.