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?La citt? va a gonfie vele, questa Sindrome di Venezia,? si gira sorridendomi, ?ti rubo l?espressione, sta facendo da catalizzatore a tutta ?sta cosa. Adesso dimmi chi non vorrebbe solo, dico solo, assaggiare un po? di morte prima di affrontarla???Incredibile Stefano. Ma non mi rubi niente sai? La parola sindrome ormai sta scritta in tutte le lingue sui giornali stranieri.??Alvise? Te lo devo proprio chiedere: ma alla fine, che intendono per sindrome???Nel caso di Venezia, va riferita a una sorta di psicosi collettiva, un?anomalia mentale che porta al gusto, alla ricerca della mor??Ecco perch?!Ecco perch? mi ha coinvolto di getto in questa faccenda! Non ? solo a causa dell?arte: sotto sotto me la sentivo che c?era dell?altro. ? per quello che leggo e studio di scrittori che lui considera macabri e maledetti.Amico mio, ma io ti capisco. Cerchi risposte su questa cosa che proprio non entra nelle tue corde.Che ne sai te del lato oscuro e malinconico di questo posto dai mille volti? Che ne sai del mostro delle calli buie che t?insegue nelle nebbiose notti d?inverno?Alvise Da Mosto, l'amico ispettore Stefano, la seducente Claudia e nuovi personaggi ti aspettano in questo secondo volume di Aqua Alta, un romanzo thriller (autoconclusivo) ambientato a Venezia.